Professor Bassetti: “Insulti sono di una gravità inaudita. Tornare indietro sui vaccini non è come preferire il cibo biologico o a chilometro zero, significa tornare indietro di un secolo”
“Non è la prima volta che ricevo insulti – ha commentato l’immunologo dell’infettivologia di Udine; il professor Matteo Bassetti – è accaduto spesso sulla mia pagina Facebook, ma il gesto della notte scorsa è di una gravità inaudita perché è stato rivolto non solo a me, ma anche all’Azienda ospedaliero-universitaria. In qualche modo io sono diventato il capro espiatorio di altri, colmando una vacanza della politica sul tema delle vaccinazioni, una questione che richiede, invece, una posizione chiara da parte di chi fa politica sanitaria. In caso contrario, queste sono le conseguenze. Pare di assistere alla contrapposizione tra la stregoneria e la scienza, tra un ritorno al passato, pericoloso, e il sostegno alla medicina e al progresso. Dobbiamo chiederci: vogliamo andare avanti o tornare indietro? Tornare indietro sui vaccini non è come preferire il cibo biologico o a chilometro zero, significa tornare indietro di un secolo, a prima di Pasteur. Viviamo in un momento di grande confusione dove l’opinione di un medico, di un ricercatore, l’opinione della scienza pesa quanto il parere di chi, di scienza, di ricerca, di medicina, di epidemiologia, non sa nulla. Servono invece scelte chiare e consapevoli, anche da parte della politica. Si vuole abolire l’obbligatorietà delle vaccinazioni? Lo si faccia, assumendosene le responsabilità”.