Udine in piazza il concerto per i Santi Patroni Ermacora e Fortunato
Lunedì 12 luglio in piazza Duomo alle ore 20:45
Anche quest’anno, in occasione della celebrazione dei Santi Patroni di Udine Ermacora e Fortunato del 12 luglio, in piazza Duomo alle ore 20:45 si terrà il consueto concerto di musica classica eseguito dalla FVG Orchestra e dal Coro del Friuli Venezia Giulia, diretti dal Maestro Paolo Paroni e accompagnati dal violino di Constantin Beschieru, che proporranno il Concerto in mi maggiore per violino e orchestra “La primavera”, op. 8 n. 1, RV 269 e il Concerto in sol minore per violino, archi e continuo “L’estate”, op. 8 n. 2, RV 315 di Antonio Vivaldi e la Dante-Symphonie di Franz Liszt.
Constantin Beschieru è nato a Chisinau nella Repubblica Moldava, inizia lo studio del violino all’età di sei anni presso la scuola di musica “C. Porumbescu” della capitale. Dopo l’eccellente Diploma moldavo consegue anche il Diploma (2004) e il Diploma Accademico di II livello (2008) presso il Conservatorio di musica “B. Marcello” di Venezia. Si perfeziona negli USA dove svolge un’intensa attività solistica, cameristica, oltre ad assumere il ruolo di spalla nell’orchestra del Texas University of Music (Houston – 2005). Si perfeziona con Cornelia Bronzetti, Kenneth Goldsmith, Andrzej Grabiec, Lucie Robert, Vagram Saradjian, Uri Pianka, Emanuel Borok, S. Accardo, P. Vernikov, I. Grubert, P. Berman ed altri. Si è esibito come solista con diverse orchestre tra cui l’orchestra del Teatro La Fenice, L’Accademia Vivaldiana, I Virtuosi di Venezia, I Virtuosi Italiani. Vincitore del primo premio al Concorso “Premio Francesco Geminiani” di Verona (2004), il primo premio al Concorso per “Il miglior diplomato del Veneto – 2004” (2005), il primo premio assoluto al Concorso Internazionale “E. Coca” (1999), il secondo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “G. Rospigliosi”- sezione Duo (2005), il primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Musica da Camera “G. Rospigliosi”- sezione Quartetto (2006) e il secondo premio al Concorso Internazionale “Marco Fiorindo” (Torino) (2006) con il Ludus Quartett. Ricopre stabilmente il ruolo di concertino dei violini primi nell’orchestra I Virtuosi Italiani, con la quale si esibisce anche in veste di solista; occasionalmente è spalla dei violini primi presso l’orchestra Mitteleuropa FVG e l’orchestra regionale Filarmonia Veneta “G. F. Malipiero”. Attualmente collabora con l’Orchestra Sinfonica Nazionale.
Direttore Ospite Principale del New York City Ballet dal 2014, Paolo Paroni ha lavorato presso orchestre e teatri lirici di rilevanza internazionale quali l’Orchestra Filarmonica Slovena di Lubiana, l’Orchestra Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Bulgara di Sofia, le orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Verdi di Trieste, l’orchestra barocca Capella Savaria, la Pannon Philharmonic, l’Orchestra e Coro della Radiotelevisione Croata di Zagabria, la Sofia Festival Orchestra, la Big Band e Coro della Radio Nazionale Bulgara. Si è esibito in sale da concerto quali David H. Koch Theater al Lincoln Center di New York, Béla Bartók National Concert Hall al Müpa di Budapest, Tonhalle di Düsseldorf, Stadt-Casino Concert Hall di Basilea, Kodály Centre Concert Hall di Pécs, Teatro Massimo Bellini di Catania, Bulgaria Concert Hall di Sofia, Teatro Lirico di Cagliari, Lisinski Concert Hall di Zagabria, Radiokuturhaus di Vienna, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro Filarmonico di Verona. Paolo Paroni è appassionato cultore di prassi esecutive storiche e, nel contempo, convinto sostenitore e promotore di nuova musica. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca alle più moderne opere contemporanee ed ha al suo attivo oltre 70 prime assolute tra esecuzioni e registrazioni. Stimato per la sua programmazione originale e l’abbattimento delle barriere tra diversi generi, ha collaborato con artisti internazionali di ogni estrazione stilistica e culturale. Descritto dagli Swingle Singers quale “direttore incredibilmente preciso e chiaro” (Berio, Sinfonia per otto voci e orchestra) e dall’Altenberg Trio Wien come “eccellente musicista, nel contempo deciso e delicato, determinato e premuroso, risoluto e sensibile” (Beethoven, Concerto Triplo), altre collaborazioni di Paroni annoverano solisti del calibro di Stefan Milenkovich, Teresa Berganza, Mario Brunello, jazzisti quali Kenny Wheeler ed Enrico Rava, alcune delle più grandi ètoiles del Bolshoi di Mosca, Mariinskij di San Pietroburgo, Royal Ballet, Hamburg Ballet, New York City Ballet, diversi esponenti della World Music, strumentisti rock e musicisti mediorientali. Paolo Paroni è nato in Italia, dove ha studiato Composizione Principale e Organo, conseguendone il diploma a pieni voti. Ha poi completato gli studi di direzione all’Università per la musica e le arti interpretative di Vienna, dove si è diplomato cum laude. Tra i suoi maestri sono da annoverare Gilberto Serembe e Uroš Lajovic.
La FVG Orchestra è una compagine sinfonica nata recentemente per volere della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali. Andando in controtendenza rispetto allo standard nazionale, si è voluto quindi investire sulla musica con la costituzione di una nuova orchestra, che spicca per talento e generosità artistica. Seppur di recente formazione, l’orchestra ha tenuto concerti a Budapest nella bellissima sala che è stata sede del Parlamento ungherese, presso il Teatro Rossetti di Trieste, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Teatro Verdi di Pordenone, il Teatro Verdi di Gorizia e in tutta la Regione FVG. Il ruolo di direttore ospite principale è affidato al Maestro Paolo Paroni, già direttore ospite principale presso l’Orchestra del New York City Ballet e ospite di moltissime istituzioni sinfoniche in Italia e all’estero. L’orchestra lavora altresì con diversi direttori di chiara fama, mirando ad una crescita qualitativa esponenziale. In questo progetto di progressivo sviluppo, la FVG Orchestra ospita regolarmente alcuni primi violini provenienti dalle più prestigiose realtà nazionali ed internazionali come la Filarmonica di Budapest, la Scala di Milano, la Rai di Torino, ed altre compagini orchestrali riconosciute per la loro qualità musicale. La FVG Orchestra è uno degli enti promotori della rinascita dello storico festival dell’operetta a Trieste, sede ultracentenaria di questo particolare genere, ancora molto apprezzato da un folto pubblico in particolare della città giuliana, ma che l’orchestra vuole proporre anche fuori dai confini regionali. Negli ultimi mesi del 2020, caratterizzati dalla chiusura dei teatri a causa dell’emergenza pandemica da COVID-19, la FVG Orchestra è stata uno dei primi enti a livello nazionale a programmare e realizzare una breve stagione di concerti trasmessi in streaming, con la partecipazione di una rosa di solisti e direttori d’eccellenza e coinvolgendo tutti i principali teatri della Regione FVG. I professori della FVG Orchestra hanno singolarmente vinto primi premi a concorsi e premi internazionali e hanno collaborato anche con orchestre quali la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Mozart, l’Orchestra del Teatro alla Scala e Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Gran Teatro la Fenice, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, la Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste.
Il Coro del Friuli Venezia Giulia è nato nel 2001 e da allora ha effettuato oltre 400 concerti tra prime assolute e concerti tenuti in tutta Italia ed Europa, collaborando con le migliori orchestre europee. Negli ultimi anni, oltre ai molti concerti in Regione si è esibito in festival e stagioni a Innsbruck, Vienna, Parigi, Astana (Kaz), Arena di Pola, Roma, Torino, Milano, Venezia, Taranto, Matera. È stato diretto da oltre ottanta direttori tra cui spiccano i nomi di Riccardo Muti, Gustav Leonhardt, Ton Koopman, Andrea Marcon, Filippo Maria Bressan, Luis Bacalov (premio Oscar recentemente scomparso di cui ha eseguito in prima assoluta l’opera Estaba La Madre dedicata alla madri di Plaza de Mayo e la Misa Tango) Bruno Aprea, Marco Angius, George Pehlivanian, Uros Lajovic. Significative le collaborazioni per la musica leggera con Andrea Bocelli, Tosca e Simone Cristicchi, i concerti etnici con artisti del calibro di J. Gasparyan, le performance jazz con M.Stockhausen, E. Rava, J.Surman, K. Weehler, J.Taylor, G. Venier, con i quali ha spesso proposto opere in prima assoluta. I suoi Concerti con Riccardo Muti sono andati più volte in onda su Rai 1 in eurovisione così come i concerti con Gustav Leonhardt su Rai 2 e Rai 3. Nel 2016 ha intrapreso una felice collaborazione con il celebre violoncellista Mario Brunello.
L’ingresso è libero prenotando ai seguenti contatti:
ludovica.toso@comune.udine.it – T 0432 1272605
sonia.zucchiatti@comune.udine.it – T 0432 1273717
patrizia.pauletig@comune.udine.it – T 0432 1272604
In caso di maltempo il concerto è rinviato al giorno successivo alla stessa ora.