Raffica di arresti dei Carabinieri di Trieste durante la quotidiana attività di prevenzione sul territorio
Anche rivolta al rispetto delle prescrizioni anti-Coronavirus
Trieste, 25 marzo 2020 – Dall’inizio dell’emergenza da COVID-19 i Carabinieri della Compagnia di via Hermet di Trieste hanno intensificato i controlli, potenziando la proiezione dei servizi sul territorio soprattutto a scopo preventivo e di verifica dell’osservanza delle diposizioni delle Autorità di Governo emanate per il contenimento della diffusione dei contagi.
In questo contesto non è mancata l’attività di contrasto del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trieste che, nelle ultime due settimane, è stato impegnato con diversi arresti di soggetti colti sia nella flagranza di reato che in esecuzione alle Ordinanze emesse dall’Autorità Giudiziaria.
In particolare:
- nella tarda serata di martedì 10 marzo, i militari della Sezione Operativa hanno arrestato in flagranza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, una ventenne triestina pregiudicata che, in seguito a un controllo avvenuto nelle vie del centro cittadino, è stata trovata in possesso di circa 70 grammi di marijuana e di un bilancino di precisione. Al termine delle previste formalità la stessa è stata condotta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria;
- nel corso della notte di sabato 14 marzo, la Sezione Radiomobile ha arrestato, nella flagranza della commissione dei reati di atti persecutori, danneggiamento e resistenza e violenza a pubblico ufficiale, un 30enne originario della Russia, gravato da innumerevoli precedenti penali. L’uomo, a conclusione della relazione con la ex convivente, dapprima le ha indirizzato messaggi minatori prospettandole di volerle fare del male e poi, presentatosi a casa sua con un piccone e una mazza da muratore da 5 kg le ha sfondato la porta di ingresso, scagliandosi successivamente, con i medesimi attrezzi, anche contro i militari dell’Arma nel frattempo giunti sul posto. L’uomo, al termine delle dovute formalità, è stato condotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria;
- nel corso della notte di mercoledì 18 marzo, la Sezione Radiomobile ha arrestato in flagranza di reato un 25enne triestino e un 27enne polacco che, nei pressi della Stazione ferroviaria, avevano appena commesso alcuni furti su autovetture in sosta, rompendone i finestrini e impossessandosi di tutto ciò che avevano potuto, tentando poi di far perdere le proprie tracce. L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha consentito di individuare i due ladri, di bloccarli e quindi arrestarli. Il cittadino polacco, senza fissa dimora in Italia, è stato condotto al Carcere del Coroneo, mentre il triestino agli arresti domiciliari presso la propria abitazione; entrambi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria;
- la mattina di giovedì 19 marzo, in Campo San Giacomo, i militari della Sezione Operativa, a seguito di un controllo per il rispetto delle disposizioni dell’Autorità governativa, hanno arrestato un 56enne pluripregiudicato, originario della Puglia, perché evaso dagli arresti domiciliari che stava scontando in provincia di Modena. All’atto del controllo lo stesso aveva tentato di fornire ai militari un documento di identità di un’altra persona che ne aveva denunciato lo smarrimento. I successivi approfondimenti hanno permesso di accertare che l’uomo era anche destinatario di un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Modena, che gli veniva immediatamente notificato. All’esito delle formalità previste il 56enne è stato condotto al Carcere del Coroneo, ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Questi risultati operativi sono il frutto dell’incessante attività di prevenzione messa in atto dai Carabinieri della Compagnia di via Hermet, discendente anche dalla necessità di far rispettare le norme governative emanate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in atto, con l’obiettivo di far crescere nella collettività il dovuto senso di percezione di sicurezza.