Guida Michelin 2018, confermati gli “stellati” della nostra regione. Il migliore resta ancora una volta “Agli Amici”

Il termine “stella Michelin” è un segno distintivo della migliore qualità culinaria – cosa buffa se si pensa che Michelin è in realtà un’azienda di pneumatici. Ma Michelin ha lanciato la sua prima guida nel lontano 1900, per promuovere i lunghi viaggi stradali in Francia, e, all’inizio in forma anonima, ha iniziato a recensire ristoranti con un sistema a tre stelle nel 1926.
Michelin assegna da 0 a 3 stelle sulla base di segnalazioni anonime degli utenti. Gli utenti si focalizzano sulla qualità, sulla maestria e sulla tecnica, sul gusto e sulla consistenza del cibo, sull’arredamento dei locali, o sulla qualità del servizio
Nella location prescelta per la presentazione dell’edizione 2018: il «Regio» di Parma, la Michelin è stata pure generosa: dopo anni di attesa, ha attribuito le mitiche «3 stelle» allo chef Norbert Niederkofler di San Cassiano (Bz) portando a nove i ristoranti italiani che «meritano il viaggio». Ma la Michelin ieri è stata anche impietosa, bocciando la star più mediatica dell’alta cucina italica, Carlo Cracco.
Confermati invece tutti e 7 i ristoranti stellati della regione, come anche i 15 Bib Gourmand, ristoranti che, pur non avendo un stella vera e propria possono vantare un logo specifico.
Sesto anno consecutivo con due stelle, l’unico caso in regione, per il ristorante di chef Emanuele Scarello, Agli Amici di Godia. Confermano una stella Al Cacciatore della Subida di Cormons, L’Argine di Vencò della cuoca e giudice di Masterchef Antonia Klugmann, La Primula di San Quirino dello chef Andrea Canton, la Taverna di Colloredo di Monte Albano, Al Ferarut di Rivignano e l’osteria Altran di Cortona di Ruda.
Nessuna novità nemmeno tra i Bib Gourmand, trattorie e locali segnalati per la loro ottima proposta di cibo e vino. In provincia di Gorizia sono Al Piave di Mariano del Friuli, Ai Campi di Marcello a Monfalcone, la Lokanda Devetak di San Michele del Carso, in provincia di Pordenone troviamo Ai Cacciatori di Cavasso Nuovo e la Ferrata nel capoluogo, in provincia di Trieste Krizman di Monrupino e Nuovo Savron in città, infine in provincia di Udine Al Parco di Buttrio, Borgo Poscolle a Cavazzo, Al Monastero a Cividale, Al Castello di Fagagna, Alla Pace a Sauris, l’osteria di Villafredda a Tarcento, Miculan a Tricesimo e l’Allegria di via Grazzano nel capoluogo.