Arredo: da Cluster FVG ‘carta identità digitale’ per mobili

L’arredo diventa 4.0 con “Italian Furniture ID”, sistema che dota ogni oggetto del Sistema Casa di una “carta d’identità digitale” offrendo ai clienti una identificabilità del prodotto e al produttore l’immediata tracciabilità del processo produttivo interno ed esterno all’azienda.
Il progetto è stato presentato nella sede di Buttrio (Udine) del Cluster Arredo e Sistema Casa, dal presidente Franco di Fonzo e dal direttore Carlo Piemonte. Il progetto rappresenta un’importante applicazione delle tecnologie digitali a servizio della manifattura e permetterà, sia alle piccole imprese artigiane sia alle grandi industrie del made in Italy, di beneficiare delle opportunità legate all’economia digitale, fin da subito compatibile e applicabile alle dinamiche produttive tipiche del tessuto produttivo locale.
Ogni prodotto configurato con il sistema Italian Furniture ID diventa unico e identificabile. L’azienda può risalire all’intero ciclo produttivo, verificando eventuali non conformità rilevate dal cliente. Al tempo stesso, ogni utente potrà accertare l’identità del prodotto grazie a una scheda pubblica “web based”, visualizzabile con qualsiasi dispositivo dotato di tecnologia Nfc, verificandone la provenienza e le informazioni collegate, quali la manutenzione del prodotto e la gestione del fine vita. Grazie al sistema di rintracciabilità sarà inoltre possibile per le aziende decidere di integrare al sistema la “garanzia origine italiana dei mobili”, nel rispetto della normativa UNI11674 che ne disciplina i requisiti. Il sistema gestionale, sviluppato e brevettato dal Cluster Arredo, permetterà alle aziende di gestire autonomamente e in remoto la piattaforma Italian Furniture ID, con account e password strettamente personale per ogni utente abilitato. Il prodotto registrato nel sistema Italian Furniture ID conterrà al suo interno tutto lo storico di movimenti e di controlli qualità che ogni operatore lungo la filiera andrà a compiere.