Case history Città Fiera nasce un protocollo operativo contenimento covid

Da una stretta collaborazione tra due gruppi privati (Bardelli e Luci), nasce un protocollo operativo replicabile per l’affidabilità dei risultati, per il contenimento della diffusione della pandemia da virus SARS-CoV-2.
Seguendo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), per contrastare la diffusione della pandemia da virus SARS-CoV-2 e garantirne il contenimento nella cosiddetta fase 2, Labiotest ha messo in atto per il centro commerciale Città Fiera un protocollo condiviso di attività di sanificazione e di monitoraggio all’interno del Centro Commerciale. Il progetto nel suo complesso è stato fortemente voluto dagli imprenditori Antonio Maria Bardelli e Adriano Luci, con l’obiettivo di sistematizzare un protocollo standard di interventi di sanificazione in una struttura commerciale di grandi dimensioni e di elevata complessità. Il protocollo prevede l’utilizzo di soluzioni certificate con PMC (presidi medico chirurgici) sulle superfici e filtri con funzione biocida per il trattamento dell’aria che alimenta gli spazi comuni del centro.
Nel dettaglio l’attività investe tutto il centro, dagli ingressi dotati di tappeti disinfettanti, ai pavimenti delle gallerie e dei bagni costantemente trattati con presidi medico chirurgici, a tutte le altre superfici ad alta frequenza (wc, lavandini, corrimano, maniglie, ecc) sono disinfettati con prodotti a base alcolica al 70%. Per quanto riguarda l’aria indoor (nel rispetto del rapporto ISS covid-19 n. 5/2020), tutte le Unità di Trattamento (UTA) sono periodicamente disinfettante e tutti i filtri sono stati sostituiti con particolari unità filtranti per aria con funzione antibatterica, capaci di decontaminare il filtro stesso e l’aria che lo attraversa. In questo modo l’aria immessa nelle gallerie risulta costantemente trattata e sanificata.
Il potenziamento delle attività di sanificazione nel centro commerciale è iniziato durante mesi di lock down e prosegue tutt’oggi. Per monitorare la situazione sono stati effettuati dei test sia sulle superfici ad alto contatto da parte del pubblico, che sulle superfici interne delle UTA. Tutti i campionamenti delle superfici sono stati eseguiti in conformità al “Rapporto ISTISAN 13/37” utilizzando il metodo dei tamponi sulle superfici lisce.
Per il Città Fiera è stato utilizzato il metodo dei tamponi per il prelievo, facendo riferimento ai limiti di contaminazione delle superfici del settore alimentare presenti nel documento INAIL 2017 – La contaminazione microbiologica delle superfici negli ambienti lavorativi, una scelta che porta a relazionare i risultati ottenuti a parametri sicuramente più restrittivi.
Tutti i test effettuati, sia sulle superfici dell’area centro commerciale, che all’interno delle UTA, hanno evidenziato risultati molto buoni e un elevato mantenimento dei risultati dell’attività di sanificazione.
I risultati ottenuti confermano la bontà del protocollo condiviso, che garantisce un effetto sanificante stabile sia qualitativo, che quantitativo. L’approccio analitico utilizzato ha permesso e continua a permettere di indagare e rispondere alle esigenze di una struttura dinamica e complessa in modo puntuale ed efficace, nella sua globalità, salvaguardando a 360 ° sia clienti, che gli operatori.
L’attività sia di trattamento che di monitoraggio proseguirà anche nei prossimi mesi.