A Udine riapre la Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”

Riaprirà domani, martedì 9 giugno, preferibilmente su appuntamento, la Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”, rimettendo nuovamente a disposizione del suo pubblico (lettori, studenti, docenti, studiosi e baby lettori) le sue preziose e uniche collezioni, quelle che non possono andare in prestito, costituite da libri antichi e rari, documenti d’archivio, antiche riviste, volumi di interesse friulano e locale. Ma saranno nuovamente accessibili su appuntamento anche le raccolte di libri per ragazzi, le novità librarie acquisite in questi ultimi mesi e catalogate dai bibliotecari proprio nei due mesi in cui la Biblioteca era rimasta totalmente chiusa nella lunga fase del lockdown.
La “Joppi” era stata forse l’ultima biblioteca in Regione a chiudere totalmente i propri servizi, garantendo anche la prima settimana di marzo un prestito particolare e molto “sicuro” dal punto di vista sanitario, solo su prenotazione, dove il libro veniva inserito in una busta nominativa e posto su un tavolino all’ingresso della Biblioteca, pronto per essere consegnato al lettore. Procedura utilizzata nuovamente, tra le primissime biblioteche friulane, a partire dal 5 maggio scorso e che ha totalizzato un migliaio di richieste nei primi quindici giorni di ripresa.
Ma da martedì 9 giugno, dopo un lungo lavoro che ha permesso di mettere a punto un complesso “protocollo”, rispettoso delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del coronavirus, per la prima volta il pubblico, prenotando preferibilmente con una mail o telefonicamente il proprio arrivo, potrà anche varcare la soglia della Biblioteca per ritirare di persona i libri che vuole leggere in prestito, o per consultare in sede tutti i documenti che non possono essere prestati.
Vi saranno però delle limitazioni per l’accesso, in modo da evitare ogni forma di assembramento: due persone per la Sezione Moderna, due per l’Ufficio Distribuzione, due per la consultazione delle riviste prenotate in Emeroteca al mattino da lunedì a giovedì e tutto il giorno venerdì e sabato (non sarà però possibile la consultazione dei giornali e delle riviste correnti), ancora due utenti per la Sezione Friulana e due per la Sezione Manoscritti e Rari in Palazzo Andriotti i pomeriggi da lunedì a giovedì.
La permanenza in Sezione Moderna non dovrebbe superare i 20 minuti, mentre per le Sezioni Friulana e Manoscritti la durata della consultazione verrà stabilita caso per caso, assecondando le necessità di studio dell’utente.
In Sezione Ragazzi, nella bella sede di Casa Pellis, tutte le mattine da lunedì a venerdì e i pomeriggi da lunedì a giovedì, sarà possibile l’accesso a un bambino accompagnato da un adulto per volta. E anche in questo caso sarà assolutamente preferibile la prenotazione. Sarà evitata, ancora per questo periodo, la possibilità di maneggiare i libri a scaffale da parte dei piccoli lettori e dei loro accompagnatori: i bibliotecari sceglieranno i testi più adatti alle necessità di lettura dei bambini che si recheranno in Casa Pellis.
Alla stessa data saranno aperte anche tutte e otto le biblioteche di quartiere e la Sezione Musica di via Martignacco che – per le più ridotte dimensioni – potranno garantire l’accesso a una persona alla volta.
Ultima raccomandazione per il pubblico: dotarsi di mascherina (è obbligatoria per tutta la permanenza in Biblioteca). Consigliati i guanti o comunque il lavaggio delle mani con il liquido detergente a base alcolica disponibile presso ogni postazione della Biblioteca.
Per qualsiasi altra informazione, è continuamente aggiornato il sito www.sbhu.it che riporta tutti gli orari delle Sezioni e delle biblioteche di quartiere.