Sempre più pensionati lasciano il Friuli in cerca di un paradiso fiscale

Sono sempre di più i pensionati friulani che da un giorno all’altro fanno le valigie e decidono di andare a vivere in un altro paese dopo è minore la pressione fiscale. L’Inps FVG paga attualmente circa ventuno mila pensioni all’estero. Molti anziani, per esempio, fanno rotta verso le isole Canarie, che fanno parte della Spagna ma godono di un regime fiscale di favore e di una serie di agevolazioni che abbattono ulteriormente gli oneri del contribuente. Ci sono bonus per chi ha figli o il coniuge a carico e importanti sconti per chi apre un’impresa, mentre l’aliquota Iva ordinaria si ferma al 7% e quella per prodotti di lusso arriva al 13,5%. In più, sono previsti sgravi per l’affitto di case che aumentano nel caso di chi abbia superato i 65 anni.
Dopo le Canarie, Tenerife in particolare, il Portogallo sembra essere diventato la nuova frontiera dei pensionati friulani. In terra lusitana, se si diventa residenti non abituali, per 10 anni si viene esentati da qualunque tipo di tasse sulla pensione. Per assumere lo status di “residente non abituale” è sufficiente vivere 183 giorni l’anno nel paese, e la pensione diventa esentasse allorchè l’INPS accredita la pensione lorda e l’erario portoghese non effettua alcun prelievo fiscale. Così si spiega come il Portogallo, in questi ultimi anni, abbia attirato molti pensionati anche dalla nostra regione.