4 novembre, celebrazioni a Redipuglia. Grasso: “La memoria non si deve trascurare”

“L’Unita’ d’Italia e’ un bene inviolabile e da custodire con tutte le forze: lo chiedono i centomila caduti di Redipuglia e tutto il sangue versato in un secolo tragico. Ce lo chiedono anche l’amor di Patria e la ragione”. Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani oggi al Sacrario di Redipuglia, dove si sono tenute, alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso e della sottosegretaria all’Ambiente Barbara Degani, le solenni celebrazioni della Giornata dell’Unita’ nazionale e delle Forze Armate. Per Serracchiani “in un momento storico in cui corre il rischio di sbiadire la memoria delle terribili sofferenze patite dalla Nazione per conseguire l’ideale unitario e la consapevolezza di una comune appartenenza, e’ giusto ritrovarci a onorare chi perse la vita combattendo dal Carso all’Isonzo al Grappa. Da quelle trincee e’ sorto anche un orgoglio di popolo, una nuova coscienza sociale che cambio’ per sempre i rapporti di classe”.
“Le contraddizioni di una modernizzazione passata attraverso due guerre mondiali e una lotta fratricida – ha continuato la presidente – hanno segnato a lungo la storia del nostro Paese, che si e’ riscattato solo con il consolidamento della democrazia e delle istituzioni repubblicane: conquiste che hanno permesso lo sviluppo nella pace e progressi nei diritti, ma che non e’ ancora riuscita a togliere dal disagio o dal bisogno fasce della nostra popolazione, tra i giovani soprattutto”. “Ci rimane dunque un percorso da compiere, cui tutte le forze politiche e sociali sono chiamate a contribuire, privilegiando la serenita’ di un confronto costruttivo e maturo. Finita l’epoca dei grandi gesti e delle ideologie, ci uniscano nuovamente – ha concluso Serracchiani – i principi universali della responsabilita’, della solidarieta’ e del bene comune”.
“Siamo qui”, ha ricordato Grasso, “per commemorare la memoria e il sacrificio delle vittime e di quelli che hanno sofferto gli orrori di questa guerra. Ognuno di noi, e tante famiglie italiane, hanno parenti i cui nomi sono scritti qui, in questo Sacrario. Insieme dobbiamo far sì che la loro memoria non si debba mai trascurare né dimenticare. Deve essere la giornata della memoria di questa guerra e di tutte le guerre”.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, e’ giunto al sacrario di Redipuglia per la celebrazione del 4 novembre. Con il presidente del Senato anche la sottosegretaria all’Ambiente, Barbara Degani in rappresentanza del governo. Grasso e Degani sono stati accolti dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, dal prefetto di Gorizia, Isabella Alberti e dal capo di Stato maggiore dell’esercito, generale Danilo Errico.