Carenza di medici, Fontanini: “Aumentare le immatricolazioni e più spazio nelle scuole di specializzazione”

“Lo dico ormai da diverso tempo: il numero delle immatricolazioni nella facoltà di medicina va aumentato per sopperire alle carenze di professionisti del sistema sanitario regionale. Di pari passo vanno offerte più opportunità d’ingresso nelle scuole di specializzazione”. Interviene così il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini in merito alla difficoltà di reperire camici bianchi in Regione. “Il Friuli, direttamente attraverso la sua Università ma soprattutto mediante la Regione, deve alzare di più la voce per ottenere più posti per la nostra facoltà di medicina e chirurgia. Ricordo, infatti, – rileva Fontanini – che da anni persiste il divario con Trieste proprio sulle possibilità di accesso al percorso accademico e il Friuli è sempre penalizzato. Anche quest’anno, seppure i posti siano aumentati, la differenza è considerevole: 143 a Trieste e 100 a Udine malgrado territorio più vasto, popolazione più numerosa, maggior numero di strutture di cura e con le maggiori necessità di medici. Una situazione che suscita grande preoccupazione e mette in allarme i cittadini”. “Se l’ostacolo riguarda le carenze di spazi come era stato paventato, si trasformino a uso didattico/laboratoriale gli spazi dei presidi ospedalieri vicini a Udine, quelli di Cividale o Gemona a esempio, che sono in fase di smantellamento. La logistica non può rappresentare una complicazione considerate le realtà disponibili sul territorio” aggiunge Fontanini. Analogamente, per quanto riguarda le scuole di specializzazione, “devono essere concesse più opportunità ai nostri ragazzi che, non trovando sbocchi professionali sul nostro territorio, vanno all’estero. Serve una presa di posizione ancora più forte da parte della Regione – conclude il presidente – relativamente a questa problematica che riguarda tutta la popolazione e il diritto di accesso alle cure”.