Palmanova, 99° Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate – Martines: “Il sacrificio di tanti italiani ha permesso di costruire un Paese democratico”

In occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, prevista per sabato 4 novembre, il Comune di Palmanova ha voluto celebrare la ricorrenza organizzando, a partire dalle 9.30 della mattina, alcune celebrazioni e deposizioni di fiori.
“È doveroso anche quest’anno commemorare i caduti di tutte le guerre per riconoscere che il sacrificio di tanti italiani ha permesso di costruire un Paese democratico, che guarda al suo futuro in un contesto europeo. Gli eventi del primo conflitto mondiale sono scolpiti nella memoria degli italiani con due precisi momenti: la rotta di Caporetto e l’imprevedibile vittoria di Vittorio Veneto. La storia che racconta quella tragedia del 24 ottobre di cento anni fa ha avuto negli anni un’attenzione particolare perché si è cercato di capire se è ancora il caso di considerare Caporetto sinonimo di disastro, di crisi morale, d’inaffidabilità degli italiani, di fuga, di viltà o se Caporetto fu esattamente l’opposto di quanto le classi dirigenti hanno finora propagandato”.
E aggiunge il Sindaco Francesco Martines: “È importante approfondire e chiarire la realtà dei fatti storici, perché la memoria storica assieme all’identità sono i beni più preziosi per un cittadino. Ricordare con devozione momenti importanti del nostro passato e capire il ruolo che hanno avuto le persone in quei tragici fatti è doveroso ma, soprattutto, ci aiuta a comprendere ed a non ripetere errori nel futuro”.
Il programma delle celebrazioni prevede alle 9.30 l’Alzabandiera in Piazza Grande, alle 9.40 la deposizione di fiori al Monumento ai Caduti di Jalmicco, alle 9.50 la deposizione di fiori alla Lapide ai Caduti nella Frazione di Sottoselva. A seguire alle 10 la Cerimonia all’Ossario Militare del Cimitero Civile di Palmanova, alle 10.30 la Cerimonia al Cimitero Militare Austro – Ungarico, alle 10.40 la deposizione di fiori alla Caserma Piave. Infine alle 11 la Santa Messa nel Duomo Dogale e alle 12 la Cerimonia al Monumento ai Caduti di Piazza Grande. È previsto un intervento della “Schierante di Dragoni con lance” del Reggimento Genova Cavalleria e della Banda Cittadina.