Il Consiglio d’Europa richiama l’Italia sulla riforma delle Province

Fontanini: “Posizione importante perché conferma il ruolo delle Province come enti di governo dell’area vasta”
Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha votato, nella seduta plenaria del 18 ottobre, un rapporto che invita l’Italia a “rivedere la politica di progressiva riduzione e di abolizione delle province, ristabilendone le competenze, e dotandole delle risorse finanziarie necessarie per l’esercizio delle loro responsabilità”. La relazione è conseguente alla visita effettuata nello scorso mese di marzo dai co-relatori Jakob Wienen (Paesi Bassi, PPE/CCE) e Stewart Dickson (Regno Unito, GILD).
Oltre a richiedere di rivedere la riforma sulle province, il Congresso raccomanda anche di “ristabilire l’elezione diretta per gli organi di governo delle province e delle città metropolitane”. “Quella del Consiglio d’Europa è una posizione molto importante che conferma il ruolo delle Province come enti di governo dell’area vasta – commenta il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini -. L’Italia, ma ancor di più il Friuli Venezia Giulia, deve tenere conto di questo rapporto e delle raccomandazioni contenute. Indicazioni che, peraltro, rispecchiano la volontà popolare espressa tramite il referendum del 4 dicembre 2016 mediante il quale le Province sono state riconfermate nell’attuale architettura istituzionale. Da sottolineare anche la valenza del richiamo fatto dal Consiglio d’Europa per quanto riguarda il ripristino dell’elezione diretta dei consiglieri provinciali e del Presidente della Provincia. L’indicazione contenuta nel rapporto – rileva Fontanini – è volta a ristabilire la diretta partecipazione dei cittadini nella scelta dei suoi rappresentanti e quindi anche nelle scelte di governo dell’area vasta. Quanto alla dotazione economica e finanziaria delle Province, sulle quali si soffermano i relatori segnalando i tagli imposti e la necessità – invece – di un’adeguata dotazione di risorse, va detto che, in Friuli Venezia Giulia, – fa notare il presidente Fontanini – l’unica Provincia ancora rimasta operativa, la Provincia di Udine, è ancora in attesa dei trasferimenti da parte della Regione Fvg per quanto riguarda il proprio funzionamento”.