Riunita la nuova commissione edilizia del Comune di Udine

Ha esordito lo scorso 17 ottobre, nella sua nuova composizione dopo le dimissioni di alcuni dei precedenti membri, la Commissione Edilizia del Comune di Udine. Oltre al sindaco Furio Honsell, il vicesindaco Carlo Giacomello e un rappresentante del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la nuova commissione vede la presenza come esperti degli architetti Renza Pitton e Cristina Calligaris, della professoressa Christina Conti, dell’ingegner Massimo Cisilino, del geometra Marco Pertoldi, del perito industriale Raffaello Tosatto e dell’architetto Stefano Carlutti come esperto di diritto ex. art. 42 L.R. 5/2007. A completare la composizione, il dirigente del Servizio Edilizia Privata e il segretario. In casi previsti, la commissione sarà integrata con i nominativi di Alberto Chiandussi (esperto geologo) e Carlo Topazzini (esperto agricolo).
«Abbiamo sempre tenuto in altissima considerazione la Commissione edilizia, che riteniamo essere un organo fondamentale per la gestione del patrimonio immobiliare di Udine e il mantenimento di un’alta qualità edilizia cittadina – spiega il sindaco, Furio Honsell – .Le problematiche che sono sorte con la composizione precedente, che era composta da professionisti che godevano della mia altissima stima, al punto di prorogarli oltre la naturale scadenza, hanno riguardato temi sui quali l’amministrazione comunale non aveva diretto controllo. Auguro quindi ai professionisti buon lavoro, perché a loro è affidato il compito di mantenere la bellezza della nostra città».
La commissione edilizia è un organo consultivo che formula pareri sulle opere edilizie private da realizzare in città. Inoltre, su richiesta del dirigente del Servizio preposto, può essere chiamata a esprimere il proprio parere su altre questioni concernenti la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente urbano e naturale o comunque su ogni altro tema su cui l’amministrazione ritenga utile la sua consultazione. È composta da nove componenti nominati dal sindaco e dalla giunta comunale anche su indicazione degli ordini e dei collegi professionali, dell’università e delle associazioni ambientaliste.