Il presidente del Consiglio Regionale ha ricevuto una petizione per la dismissione e riconversione area a caldo Ferriera

Il presidente del Consiglio
regionale, Piero Mauro Zanin, ha ricevuto una petizione
sottoscritta da oltre 1200 cittadini, prima firmataria Alda
Sancin, presidente dell’Associazione Nosmog, con la quale
chiedono al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia di
impegnare il presidente della Regione – Commissario starordinario
per il S.I.N di Trieste -, affinchè siano messe immediatamente
in atto le procedure per la dismissione dell’area a caldo della
Ferriera di Servola e per la sua riconversione in attività
compatibili con il limitrofo tessuto urbano, densamente
antropizzato. Un tanto, precisano i firmatari, stanti le numerose
e continue esternalità negative causate dallo stabilimento,
insufficientemente mitigate dall’AIA in vigore, quotidianamente
evidenziate dalla popolazione e ripetutamente segnalate alle
varie istituzioni.
Presenti alla consegna, assieme al presidente, i consiglieri
Danilo Slokar e Andrea Ussai.
La raccolta di firme per presentare la petizione era iniziata lo
scorso anno, ha ricordato Alda Sancin, insieme con una
delegazione dei firmatari, illustrando la situazione, i grandi
disagi per gli abitanti, le numerose iniziative messe in atto per
evidenziare le conseguenze sanitarie psicologiche, economiche,
ambientali dell’attività di questa parte dello stabilimento.
Il presidente del Consiglio ha assicurato la trasmissione della
petizione alla competente Commissione consiliare affinchè possa
approfondire ogni elemento sollevato ed ha sottolineato la
personale attenzione alle tematiche ambientali e l’impegno
dell’istituzione a essere sempre disponibile ad ascoltare con
rispetto e interesse le istanze del territorio: una funzione
indispensabile – ha ribadito – per assumere consapevoli e congrue
decisioni.