Lignano, più di 300 chili di pesce sequestrati in un ristorante: spacciavano per specie pregiate, erano dei sottoprodotti congelati

Più di 300 chilogrammi di pesce sono stati sequestrati in un ristorante di Lignano Sabbiadoro. Il motivo di questo sequestro penale, eseguito dall’Ufficio locale marittimo, è stata la frode in commercio: il pesce infatti veniva intanto venduto come fresco anche se in realtà si trattava di un prodotto surgelato ma ciò che è ancora più grave è il fatto che veniva spacciato per una specie pregiata quando invece veniva usato un sottoprodotto somigliante. Il pangasio per sogliola, il pollack per branzino, tanto per fare due esempi.
Insomma una truffa strategica, tra l’altro comune a molti altri esercizi, dove si cerca di vendere a prezzi elevati dei prodotti di scarsa qualità. Per questo motivo i responsabili del ristorante sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.