Torna l’inverno in montagna e sullo Zoncolan, ma nessun problema per l’organizzazione della tappa del Giro d’Italia

Torna l’inverno in montagna, con la neve sopra i 1.500 metri e la temperatura che è scesa sotto lo zero a quota 1.800. 100 i millimetri di pioggia caduta sulle Prealpi in tre giorni. Sulle cime dell’Alto Friuli il termometro è tornato a ben altri livelli rispetto a quelli recenti: sullo Zoncolan la minima è scesa a –0,1°, sul Lussari fino a 0,3°.
Niente di eccezionale, però, come sottolineano dall’Osmer- Arpa Fvg: “Siamo qualche grado sotto la media del periodo, ma nulla di particolare”. Lo Zoncolan è stato al centro delle precipitazioni, ma non c’è nessun rischio per la tappa del Giro d’Italia, che metterà a dura prova i ciclisti. Enzo Cainero, patron della tappa friulana: “La neve è caduta già in occasione della prima volta del Giro sullo Zoncolan, nel 2007. È stato uno spettacolo, sarebbe bellissimo se accadesse di nuovo”. Nonostante la giornata complicata sotto il profilo climatico, Cainero ne ha approfittato per un giro di perlustrazione del percorso. La temperatura per il giorno della tappa dovrebbe essere ancora più bassa.