Il cinema inclusivo di INCinema conquista New York

Sala gremita per la tappa finale del festival ideato dal friulano Federico Spoletti
New York ha accolto con entusiasmo e partecipazione la tappa conclusiva della seconda edizione di INCinema, il primo Festival del Cinema accessibile anche alle persone con disabilità sensoriali. Ideato e prodotto dal friulano Federico Spoletti, il festival ha fatto tappa presso la prestigiosa Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, diretta da Stefano Albertini, con la proiezione del capolavoro di Dino Risi Il giovedì (1963). Una serata densa di emozione e significato, che ha registrato il tutto esaurito, lasciando fuori dalla sala parte del pubblico accorso: un segnale forte del bisogno, e della bellezza, di un cinema che abbatte le barriere e si apre a tutti.
A rendere ancora più significativa la serata è stata la presenza di importanti referenti internazionali dell’accessibilità sensoriale, tra cui i responsabili dei programmi inclusivi del Guggenheim Museum e del MoMA. Una conferma dell’attenzione crescente nei confronti di un tema troppo spesso lasciato ai margini: l’accesso alla cultura per tutti, nessuno escluso.
La proiezione newyorkese ha portato sullo schermo una delle vette della commedia italiana, recentemente restaurata dalla Cineteca Nazionale. Protagonista un indimenticabile Walter Chiari, in quella che molti considerano la sua interpretazione più intensa: un padre e un figlio nella Roma degli anni ’60, raccontati con tocco lieve e profonda umanità. Il tutto in una modalità accessibile: con sottotitoli specifici per sordi e ipoacusici, e audiodescrizione disponibile tramite l’app gratuita Earcatch, che sincronizza perfettamente l’audio-commento con il film in sala, offrendo anche a persone cieche e ipovedenti un’esperienza cinematografica piena e coinvolgente.

Federico Spoleti
Ma INCinema è molto più di una proiezione accessibile. È un manifesto culturale, una visione nuova, che nasce per rendere il cinema un’esperienza davvero universale. Diretto dalla critica cinematografica Angela Prudenzi, il festival è partito da Londra a novembre 2024 per poi attraversare l’Italia con tappe a Firenze, Roma, Lecce, Torino, Milano, Udine e Trieste, raccogliendo ovunque entusiasmo e partecipazione. Anche nella versione estiva all’aperto, INCinema OUTside, presentata a Udine e Sappada, si è confermato un successo, capace di attrarre un pubblico trasversale e di tutte le età.
Proprio il Friuli Venezia Giulia si è rivelato terreno fertile per il progetto, grazie al sostegno concreto del Comune di Udine e della Banca di Udine, da subito convinti sostenitori dell’importanza dell’inclusione culturale. “In particolare – racconta Spoletti – l’assessore alla cultura Federico Pirone ha creduto nel festival sin dal primo giorno, così come il presidente della Banca di Udine Lorenzo Sirch. Non posso che ringraziare anche l’assessorato e l’ufficio marketing della banca, che ci hanno supportato con grande entusiasmo e professionalità”.
Dietro INCinema, però, c’è un percorso umano e professionale che vale la pena raccontare. Federico Spoletti, oggi punto di riferimento internazionale nel campo dell’accessibilità culturale, è anche fondatore di Sub-ti, una delle principali aziende al mondo specializzate in traduzione audiovisiva e sottotitolazione per il cinema. A questa attività ha affiancato la creazione di Fred Film Radio, una web radio che trasmette in 29 lingue diverse, raccontando il cinema dai festival più importanti del pianeta: da Cannes a Berlino, da Venezia a Locarno, Toronto, San Sebastián e molti altri. Un professionista eclettico, ma sempre fedele a un’idea di cultura aperta, accessibile, condivisa.
“INCinema è nato dal desiderio di colmare un vuoto – spiega Spoletti – ma in questi due anni è diventato qualcosa di più: un progetto collettivo, una rete di persone, enti, istituzioni, associazioni che credono davvero in un futuro dove l’arte e la cultura siano un diritto per tutti”. Una sfida che parte dal cuore del Friuli, ma che guarda lontano, come dimostra l’entusiasmante chiusura della seconda edizione nella Grande Mela.
E ora? Si guarda già avanti. La terza edizione di INCinema è alle porte, con nuovi film, nuove tappe e la forza di un progetto che, in pochissimo tempo, è riuscito a trasformarsi in qualcosa di molto più grande di un semplice festival. Un’esperienza capace di emozionare, unire e costruire una cultura nuova: una cultura che include.