La Polizia insieme ad Arriva Udine per aumentare la sicurezza degli autisti dei bus

La Polizia di Stato di Udine ha realizzato unitamente ad Arriva Udine il primo progetto di formazione per autisti del trasporto pubblico locale finalizzato ad aumentare gli standard di sicurezza degli stessi operatori.
L’iniziativa nasceva in esito alle riunioni del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica che si erano tenute anche di recente per portare all’attenzione dello stesso Comitato alcuni sgradevoli episodi di cronache che avevano visto l’aggressione degli autisti dei mezzi di Arriva Udine da parte di utenti trasportati.
Nelle riunioni, tra le varie iniziative prese in considerazione per arginare il fenomeno, era emersa un’esigenza da parte del personale autista di formazione sui comportamenti da adottare in caso di pericolo e/o su come “riconoscere” atteggiamenti che possano sfociare in azioni violente o comunque illecite tali da attivare l’intervento di emergenza della Polizia.
Il Questore di Udine, in esito alle esigenze manifestate dal personale autista, ha messo a disposizione il proprio personale qualificato nella formazione specifica mentre la Dirigenza di Arriva ha organizzato giornate formative per il personale autista in parte già avvenute ed in parte ancora da svolgersi.
Si è così concretizzato quello che Arriva Udine ha definito un “innovativo percorso di formazione sul conflict management dedicato al personale di guida, iniziativa che si inserisce in maniera trasversale all’interno del programma Salute e Sicurezza aziendale e dell’action plan della strategia di Diversity & Inclusion, con l’obiettivo di rafforzare la preparazione dei conducenti su tematiche cruciali per la gestione del servizio e la tutela dell’incolumità a bordo”. La finalità principale del percorso formativo è fornire agli autisti strumenti concreti per la gestione dei conflitti e dei passeggeri aggressivi, attraverso un approccio che integra competenze normative, relazionali e operative.
Per raggiungere l’ambizioso obbiettivo Il Questore di Udine ha incaricato il Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Udine che, coadiuvato da un operatore di Polizia della Questura specificamente formato dal Ministero dell’Interno come istruttore di tecniche operative di Polizia, ha illustrato, prima in forma teorica e poi in forma pratica, comportamenti “sentinella” che potevano essere notati nell’utenza come segnale di possibile pericolo per cui sarebbe stato opportuno l’intervento delle Forze di Polizia oltre alle basilari norme di comportamento volte a tutelare gli autisti nel caso in cui avvenissero comportamenti pericolosi o aggressivi da parte dell’utenza, a salvaguardia della propria incolumità e nel rispetto della normativa vigente.
In particolare sono stati trattati i temi della sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, della gestione di situazioni di conflitto e aggressività, i riferimenti normativi e i limiti operativi nel rapporto con l’utenza, i rischi e le strategie di contrasto alla violenza, elementi di autodifesa e protezione personale.
Le sessioni si svolgono in gruppi contenuti (circa una ventina di partecipanti), per garantire un confronto diretto e un apprendimento efficace, in presenza, presso la sede di Arriva Udine di via del Partidor, articolandosi in una parte teorica in aula e in una sessione pratica con simulazioni a bordo dei bus.
L’iniziativa al momento sta suscitando grande interesse e apprezzamento da parte dei discenti tanto che Diego Regazzo, Amministratore Delegato di Arriva Udine, ha avuto modi di affermare che “Questa iniziativa della Polizia di Stato e della nostra Azienda rappresenta un’importante occasione di crescita professionale per i nostri autisti. Fornire strumenti per gestire al meglio episodi di aggressività a bordo significa tutelare non solo il corretto svolgimento del servizio, ma anche la serenità e la sicurezza dei nostri conducenti nello svolgimento del proprio lavoro. L’iniziativa testimonia l’impegno continuo di Arriva Udine nella valorizzazione delle competenze del personale, nella promozione di un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo e nel miglioramento della qualità del servizio offerto alla cittadinanza”.
L’impegno della Polizia di Stato proseguirà ancora a giudicare dai risultati ottenuti sinora e dalla risposta del personale autista interessato.