Eta Beta Teatro presenta in prima assoluta “BASTA POCO”

Vent’anni dopo il successo inossidabile di “Money”.
Il sipario dell’Auditorium Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons si prepara ad accogliere, sabato 12 aprile alle ore 20.45, la prima assoluta di “Basta Poco”, l’attesissimo nuovo spettacolo firmato Eta Beta Teatro che esplora – senza dimenticare il potere della risata – le incertezze dell’epoca moderna tra sicurezze che vacillano anche tra chi, in età di quasi-pensione, dovrebbe invece avere stabilità. Un evento che assume un significato speciale per la compagnia di Pordenone, giungendo a vent’anni esatti dal debutto di “Money, la felicità non fa i soldi”, un vero e proprio fenomeno teatrale che con le sue 132 repliche all’attivo continua a conquistare il pubblico e ad essere richiesto per la stagione 2025.
“Ritornare in scena con un nuovo progetto a distanza di vent’anni da ‘Money’ è un’emozione indescrivibile – dichiara Andrea Chiappori di Eta Beta Teatro – ‘Money’ è uno spettacolo inossidabile che ci ha regalato tantissime soddisfazioni. Con ‘Basta Poco’ non vogliamo proporre un sequel diretto, ma ritrovare la stessa alchimia con Daniele Chiarotto in dinamiche e situazioni completamente nuove. È una sfida stimolante e crediamo che il pubblico apprezzerà questa nuova avventura dei nostri personaggi.”
Proprio Andrea Chiappori e Daniele Chiarotto saranno ancora una volta i protagonisti di “Basta Poco”, riprendendo i fili di un’intesa scenica collaudata, pur affrontando contesti narrativi inediti e indipendenti dalle vicende di “Money”.
Lo spettacolo – la cui produzione è di EtaBeta Teatro in collaborazione con La Gazza Ladra di Portogruaro – chiuderà la tredicesima edizione di Teatralmente 2025, la rassegna organizzata da Eta Beta Teatro con il sostegno del Comune di Cordenons, associazione Regionale Fita Uilt, Regione Friuli Venezia Giulia. In collaborazione con U.T.E.A. – Cordenons, Pro Villa d’Arco, Ciavedal, Ortoteatro, Pro Cordenons, Fita Uilt, Uilt FVG.
La piece teatrale, con testo e regia di Fabio Comana, ci riporta a incontrare i due amici di “Money”, ritrovatisi dopo qualche anno alle prese con una realtà lavorativa precaria e incerta, ben lontana dalla stabilità che un tempo si associava alla “soglia della pensione”. Tra tentativi goffi e divertenti di assicurarsi un futuro, i due si ritrovano al bar a sognare una “romantica rivoluzione” per rivendicare più giustizia nel mondo del lavoro e una maggiore felicità nella vita. Lo spettacolo sarà replicato al Teatro Russolo di Portogruaro il 24 aprile nell’ambito della rassegna Il Porto del Teatro.