Vanni De Conti & Il Pensiero Occidentale

Conosciuto più come fotografo e giornalista collaboratore della nostra testata, Vanni De Conti, oltre ai suoi molti fotolibri e fotoreporter di vip internazionali, nel corso del tempo ha fatto anche varie mostre come artista contemporaneo concettuale e ora nel digitale. La sua nuova mostra a Portogruaro dal 5 al 24 Aprile presenterà una novità, tempo atmosferico permettendo, una mostra spettacolo, dove all’interno si esibiranno vari artisti amici da lui invitati.
Ecco il suo testo: Non mi piace la solitudine e amo e desidero farmi circondare da buoni come da cattivi purché nasca un discorso costruttivo, artistico e umano all’insegna di pace e felicità.
Vi parlo della mia idea di svolgimento della mostra: l’inizio sarà con la musica, in attesa che presentiamo l’evento, entreranno delle ballerine di balletto classico che danzeranno per noi sull’onda di una antica musica greca, questo tanto per portarci nell’atmosfera dell’Agorà e del Giardino dei filosofi.
Poi, il critico d’arte presenterà brevemente la mostra e me, e subito Luigino Mior con la sua potente voce declamerà dei brani che si trovano dentro i quadri. Segue poi un mio breve intervento per spiegare il perché questa mostra e la lontananza nel tempo in cui nasce. Seguirà la visita ai quadri e qualcuno suonerà qualcosa nel cortile dove proseguirà la mostra. Io presenterò di tanto in tanto gli artisti da far intervenire – penso iniziare con LA PIZIA – Daniela Marchetti poetessa e gallerista, alla quale separatamente potrete chiedere quesiti. Poi presenterò Guerrino Dirindin e la sua vocazione sciamanica e, l’atto creativo di Pablo Garelli, scultore, che armeggerà con una sua Venere cercando di ispirarsi a Milo. Ogni tanto Luigino Mior declamerà qualcosa-. Vicino la Pizia, Alfonso Vesentini, l’architetto del sacro, vi parlerà della sua architettura e di un edificio per il sacro. Poi faremo una pausa, io inviterò attorno al tavolo di Epicuro alcuni per parlare e dialogare di filosofia ed estetica e si inizia a banchettare con pane, olio, formaggio, vino, olive e miele, come ai tempi dell’Agorà. Intanto, da una altra parte, l’amico Guido Coletti armeggerà con la sua arte con la polvere da sparo, qualcuno in sottofondo suonerà… Ecco che la Pizia presenterà ELENA, la donna più bella del mondo, secondo Omero (e lei Pizia reciterà una poesia). Sentiremo l’esplosione o piccoli scoppi di Guido che crea la sua opera e interviene Lucio Tarzariol, artista e ricercatore, che ricerca ed esplora i mondi dell’universo, oltre a fare l’artista pittorico vi parlerà delle ‘400 razze umanoidi’ che ha catalogato e che hanno già visitato la nostra terra. Poi, sullo schermo di proiezione apparirà nel buio del cielo un missile-astronave che vola verso i cieli, un invito ad un applauso finale con una sorpresa filosofica chiuderà la mostra.
SECONDO SCIENZA ATTUALE: L’universo parte con un suono e si evolve in una danza creativa e diventa concreto quando viene parlato e altri lo ascoltano, o viene scritto, allo stesso modo giungo con una serie di quadri colorati, informali verso la forma, frequenze e di colpo si legge il pensiero che sentiamo fin da bambini: “Io sono il……”, ma sotto rispondo! Questo viene espresso nella parete di sinistra- come ‘la mano sinistra della creazione’, importante libro di uno scienziato inglese che ho conosciuto. Sulla parete destra, invece, il reale della storia, ‘brutale’ se vogliamo, che abbiamo vissuto e stiamo vivendo come esseri umani, storia che si conclude con una domanda espressa e non espressa, ma ti senti dover rispondere: Quanto è valido il Pensiero Occidentale? E’ la Guerra che genera la pace? O la pace che genera la guerra?
La mostra presenta due tipi d’arte, una informale, sulla parete sinistra, ed una compositiva costruttiva sulla parete destra, in un’altra sede collegata, sarà invece esposti dei quadri di rivisitazione del Rinascimento e proposta, da parte dell’artista De Conti