Festa dello Sport Inclusivo: torna all’ASU una giornata all’insegna dello sport per tutti

Sulle pedane del PalaPrexta sarà possibile provare, a circuito, diverse discipline. A seguire una tavola rotonda
Tanto divertimento e all’insegna dello stare insieme nel segno dello sport. Torna a Udine, il prossimo 30 marzo, la Festa dello Sport Inclusivo: manifestazione organizzata dall’ASU in collaborazione con CSEN Fvg, Special Olympics Fvg e l’associazione di promozione sociale IO CI VADO, con il sostegno della Regione Autonoma FVG, Fondazione Pietro Pittini e Fondazione Friuli, e il patrocinio di Coni Fvg, Scuola dello Sport del Coni e CIP Fvg.
PROVE GRATUITE PER TUTTI
Come già avvenuto nelle passate edizioni, sulle pedane del palazzetto (via Lodi 1) sarà possibile provare, a circuito, diverse discipline fra cui ginnastica artistica maschile e femminile, ginnastica ritmica, scherma, karate, solo per citarne alcune.
Le prove sono pensate in un’ottica di inclusione, pertanto saranno aperte sia a persone con disabilità (che dovranno essere accompagnate dai genitori/tutori per tutta la durata dell’evento) che per coloro che non ne hanno. L’evento sarà gratuito ma con prenotazione online obbligatoria (fino a esaurimento dei posti) > https://bit.ly/41Frdgt .
La “Festa dello sport inclusivo” vuole essere un momento di incontro e scambio tra diverse realtà che lavorano a stretto contatto, sul territorio, con il mondo della disabilità e altre che, a vario titolo, aiutano lo sviluppo della persona. Saranno infatti aperti gli stand di alcune associazioni del territorio che potranno presentare il loro lavoro e la loro esperienza nel campo della disabilità. In programma anche le performance di alcuni atleti agonisti che mostreranno il meglio della loro specialità.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ma veniamo al programma. L’apertura della giornata è prevista alle 8.30 con una prima fase di accoglienza dei partecipanti. Dalle 9.30 inizierà la turnazione delle attività in prova; alle 12.00 ci saranno le premiazioni di tutti i partecipanti. A chiusura è prevista una tavola rotonda con associazioni, operatori e autorità per discutere di disabilità e sport.