48 anni dal terremoto che ha segnato la storia del Friuli

6 maggio 1976 – 6 maggio 2024
Sono ormai passati 48 anni dalle scosse di terremoto che nel 1976 fecero tremare il Friuli, causando centinaia di vittime e profondi danni agli edifici e alle infrastrutture. Nonostante il tempo e la ricostruzione, diventata simbolo della tenacia di una regione, la ferita rimane presente nei ricordi delle persone e nei luoghi colpiti dal terremoto, che raggiunse una magnitudo di 6,4. Era la sera del 6 maggio quando ci fu la prima scossa, con epicentro nei pressi di Osoppo e di Gemona del Friuli. Il Friuli era in ginocchio e serviva agire subito.
Asciugarsi le lacrime, rimboccarsi le maniche e pensare subito al domani, non si poteva fare altrimenti. Subito dopo la tragedia incominciò la ricostruzione, vero e proprio modello virtuoso. Ma la ricostruzione del terremoto non sarebbe stata la stessa senza la cooperazione e la solidarietà: già il giorno del sisma, infatti, moltissimi giovani friulani si unirono alle squadre coordinate dagli enti pubblici per consentire il prima possibile il ritorno alle proprie case. Fu inaugurato così un nuovo modello di ricostruzione, che rimettesse assieme i pezzi per ricostruire le città e i paesi come erano prima del terremoto