A Casarsa un convegno su il Prosecco e il consumo consapevole

Convegno a Casarsa della Delizia il 3 maggio con la nuova cantina CVC insieme a consorzio doc nel contesto della sagra del vino.
In un mercato del vino in evoluzione – tra nuove richieste dei consumatori come quella di una minore gradazione alcolica – il bere consapevole diventa fondamentale per intraprendere la via del futuro anche in territori dove esiste una tradizione enologica di lunga data. Come nel caso di Casarsa della Delizia, dove nel 2024 la storica Cantina sociale La Delizia ha unito le forze con la consorella di Conegliano Vittorio Veneto (tra le più grandi del Nordest) dando vita CVC, tra i leader del Prosecco a livello nazionale.
Sabato 3 maggio alle ore 18 nella sala consiliare di Palazzo Burovich de Zmajevich – nel contesto della Sagra del Vino fondata proprio dalla Cantina casarsese nel secondo Dopoguerra – il presidente di Cantina CVC Stefano Zanette dialogherà sul bere consapevole e sulle altre sfide del momento, dai mercati internazionali all’evoluzione dei consumi, con il vicedirettore del Consorzio Prosecco DOC Andrea Battistella, il quale terrà la relazione “Prosecco. Tra consumo consapevole e nuove opportunità”. L’incontro è ospitato dalla Città di Casarsa della Delizia e dalla Pro Casarsa della Delizia Aps, che hanno raccolto dalla cantina il testimone nell’organizzazione della grande manifestazione.
Sarà anche l’occasione per conoscere più da vicino la nuova CVC, che ha numeri di tutto rilievo. Sono 1500 i soci e 6 mila ettari vitati con uve conferite nei centri di Casarsa, Vittorio Veneto e Sacile. Il fatturato si avvicina ai 150 milioni di euro. La cooperativa imbottiglia negli stabilimenti di Conegliano e Casarsa quasi 45 milioni di bottiglie con i propri marchi ed è inoltre socia della “La Marca cooperativa sca”, società cooperativa agricola di secondo grado composta da altre sette cooperative con una produzione di vini, soprattutto Prosecco DOC, Conegliano Valdobbiadene DOCG e Pinot Grigio, ponendosi così come una realtà di rilievo a livello nazionale.
“Una cooperativa – ha dichiarato Zanette – che ora deve guardare avanti senza fare a meno di interrogarsi come evolverà il mercato del vino, a partire dalla sensibilità del consumatore al brand Prosecco, sempre più punta di diamante del mercato del vino nel mondo con oltre 650 milioni di bottiglie. Ma senza dimenticare neanche il consumo consapevole e le nuove opportunità come quelle date dai vini a bassa gradazione alcolica per venire sempre più incontro alle richieste dei consumatori, soprattutto quelli giovani, che hanno voglia di bere del buon vino e non alterare le capacità alla guida o della propria salute. Di tutto questo discuteremo a Casarsa, dove la viticoltura cooperativa ha portato a un grande sviluppo economico e sociale grazie all’intuizione di 112 agricoltori che nel 1931 fondarono la cantina, la quale a sua volta nel Secondo Dopoguerra visse il suo grande sviluppo anche grazie alla felice intuizione della Sagra del Vino. Una tradizione che vogliamo mantenere viva nella nostra nuova CVC. Proprio in un libro sulla storia della Cantina sociale di Casarsa abbiamo trovato un motto che ben sintetizza lo spirito dell’incontro del 3 maggio: per godere il vino bisogna berlo in compagnia. E, aggiungiamo, berlo in maniera consapevole”.
“Siamo felici – ha aggiunto il sindaco di Casarsa della Delizia Claudio Colussi – di poter ospitare in sala consiliare questo importante momento di analisi e sensibilizzazione voluto dalla cantina CVC sul bere consapevole. Il mondo del vino si evolve ma rimane di fondamentale importanza per il tessuto economico e sociale della nostra comunità”. “Proprio in occasione del convegno – ha concluso Antonio Tesolin presidente della Pro Casarsa della Delizia – abbiamo coinvolto l’art-influencer casarsese Alessandro Chersovani per realizzare un’immagine che inviti al bere responsabile, coinvolgendo così anche attraverso i social pure i più giovani su questo importante aspetto”.
Foto anteprima: bere consapevole Chersovani