Il Comune di Udine a sostegno delle famiglie più fragili

Esenzione Tari per i nuclei ISEE fino a 3 mila euro
L’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno concreto a favore delle famiglie in condizioni di maggiore fragilità economica. Il Comune ha infatti deciso di rinnovare anche per quest’anno un contributo specifico per esentare le famiglie meno abbienti dal pagamento della tassa sui rifiuti comunale.
Si tratta di una parte del pacchetto di stanziamenti decisi dalla giunta De Toni per l’abbattimento della Tari, completato dall’impegno di oltre un milione e mezzo di euro, a beneficio di tutti i cittadini e delle attività economiche della città, per ridurre di più della metà gli aumenti dell’imposta. Una misura di sostegno che come lo scorso anno, nel concreto, prevede la totale esenzione dal pagamento della Tari per i nuclei familiari con un ISEE pari o inferiore a 3.000 euro.
A chi è rivolto
Il beneficio è rivolto ai cittadini italiani, ai cittadini di uno Stato aderente all’Unione Europea e ai cittadini di altro Stato in possesso di permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno o di permesso di soggiorno in corso di validità. Inoltre, è necessario che i richiedenti siano residenti nel Comune di Udine, intestatari di un’utenza domestica attiva corrispondente al proprio indirizzo di residenza e in possesso, come detto, di un’attestazione ISEE (ordinario o corrente) valida per l’anno 2025, con valore pari o inferiore a 3.000 euro.
Come fare domanda
La domanda per ottenere l’esenzione deve essere presentata esclusivamente online, attraverso il sito ufficiale del Comune di Udine, utilizzando le proprie credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Per chi, pur disponendo di SPID o CIE, non fosse in grado di compilare autonomamente la domanda, il Comune mette a disposizione un servizio gratuito di facilitazione digitale. È possibile ricevere assistenza, previo appuntamento, presso la Biblioteca di quartiere Laipacco – San Gottardo in Viale Forze Armate 4 (telefono 333 6164253), la Biblioteca di quartiere Cormor – San Rocco in Via Vincenzo Joppi 68 (telefono 0432 235631), la sede dell’Unità Operativa Anagrafe in Via Beato Odorico da Pordenone 1, oppure presso la Biblioteca di quartiere Udine Sud in Via Pradamano 21 (telefono 0432 1274441). Sarà possibile presentare domanda fino al prossimo 13 giugno.
Si tratta di un intervento che abbraccia l’operato di due assessorati: quello ai Tributi guidato dall’Assessora Gea Arcella e quello all’Equità sociale, afferente all’assessore Stefano Gasparin.
Con questo ulteriore intervento, l’Amministrazione De Toni conferma la propria attenzione verso le fasce più deboli della popolazione, promuovendo politiche di equità sociale e rafforzando il sostegno a chi vive maggiori difficoltà.
“La giunta comunale ha compiuto uno sforzo importante destinando ingenti risorse comunali per contenere l’aumento delle tariffe TARI e per tutelare le famiglie in un momento segnato da aumenti generali e costanti dei costi fissi. Per le fasce più fragili economicamente confermiamo un contributo per l’abbattimento totale della tariffa. In un momento storico di grande incertezza come quello che stiamo vivendo è fondamentale che le amministrazioni pubbliche diano strumenti concreti. Lo abbiamo fatto e da parte nostra è un segnale chiaro”, dichiara l’Assessora ai Tributi Gea Arcella.
“In un periodo di crescente pressione economica, ribadiamo un’attenzione concreta verso le fasce più fragili della popolazione udinese”, ribadisce l’Assessore all’equità sociale Stefano Gasparin. “Lo scorso anno questa amministrazione ha creato un fondo ad hoc per l’abbattimento della tassa sui rifiuti per le famiglie più in difficoltà economica. La sua conferma è un segno di continuità importante”.