Nei 100 anni della Fondazione Treccani focus su Gorizia sulla parola “confine”

Non serve specificare quanto sia importante e seguito tutto ciò che riguarda la Treccani. Ora, Anche in questo ambito siamo conosciuti e presi in considerazione – questo il commento di Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura, al Sistema Teatrale, Museale, Beni Storici, Candidatura Unesco, del Comune di Gorizia. Un evento ottimamente co-organizzato con la Fondazione Carigo a cui rivolgo un grande ringraziamento.
Nel merito, hanno avuto vita tantissimi incontri ed un programma ricco che ha spaziato sulla parola “confine” attraverso: arte, culture, parole musica. Giornate ricche che hanno coinvolto istituzioni, personaggi, studiosi, artisti nazionali ed internazionali con il coinvolgimento attivo dei giovani. Le parole – continua Oreti – sono state e sono, oggi più che mai, fondamentali perché proprio attraverso le parole si sono avviate azioni che hanno permesso al nostro territorio di essere sul tetto d’Europa con Nova Gorica e Gorizia Capitale della Cultura Europea.
Attraverso la parola confine c’è la volontà di sviscerare i limiti anche come strumento che permette di creare opportunità. L’elemento di attrattivita è stato l’approfondimento sul significato del termine Confine.
Per questo esistono tanti esempi di confini: naturali, storici (modificabili nel tempo), mentali. Un luogo di passaggio e trasformazione. Tre confini che tocchiamo tutti i giorni con mano. E qui nel nostro territorio li abbiamo vissuti tutti ma soprattutto superati con il titolo concesso dall’Europa. Confine, confronto, condivisione tre termine che sono tanto cari alle nostre terre – afferma Oreti- che dimostrano i passi eccezionali fatti in aventi
Grazie a queste importanti giornate di approfondimento abbiamo evidenziato che tutt’oggi nella società si usano pochissimi termini e/o parole che rappresentano anche una povertà mentale perché dalla conoscenza ed il corretto uso delle parole c’è la vera crescita culturale, sociale e mentale. Questo è un altro confine da superare ed è fondamentale far riflettere soprattutto i giovani su questo.
Complimenti alla Fondazione Carigo, al Presidente Alberto Bergamin, al Segretario Generale, Rossella Digiusto ed alla Fondazione Treccani non soltanto per gli essenziali approfondimenti ma anche e soprattutto perché anche per il futuro, Gorizia può avere un ruolo centrale per queste tematiche, iniziative ed attività.
Un altro importante tassello – termina Oreti – che sarà importante far crescere nel post capitale europea della cultura.
Foto di Lorenzo Baggi.