Gruppo Fai di Cividale del Friuli: XXXIII edizione delle Giornate di Primavera un evento riuscito

Nonostante il mal tempo, l’entusiasmo e la passione per la cultura hanno reso anche la XXXIII edizione delle Giornate FAI di Primavera un evento riuscito e indimenticabile
I siti aperti a cura del Gruppo Fai di Cividale del Friuli nel territorio del Comune di Faedis (UD), hanno avuto oltre 1500 visitatori: un risultato notevole trattandosi di siti situati in piena campagna e quindi particolarmente penalizzati dalla pioggia. La notevole affluenza dimostra la qualità della proposta del Gruppo di Cividale, che sempre si attiva per offrire visite originali a luoghi interessanti e poco conosciuti perché privati, raramente aperti o estranei ai circuiti turistici, nella convinzione che è importante proporre una conoscenza profonda del patrimonio culturale, del paesaggio, della storia e delle attività umane del proprio territorio.
A causa del maltempo, la visita al Vigneto Storico di Faedis è stata sospesa e sostituita da una mostra presso la Cantina Zani di Faedis. Le suggestive fotografie storiche e gli attrezzi agricoli del passato hanno raccontato il legame tra l’uomo, la terra e le antiche tradizioni agricole.
Le visite si sono svolte regolarmente alla Casaforte di Bergum situata nella campagna fra Faedis e Remanzacco dove tra torri, affreschi, miniature e reperti medievali, i numerosi visitatori hanno potuto scoprire un affascinante sito ricco di suggestioni medievali. In entrambi i siti tutte le viste hanno potuto godere delle accurate spiegazioni degli Apprendisti Ciceroni degli Istituti di istruzione superiore di Cividale.
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Uno degli eventi più emozionanti è stata la serata speciale dedicata all’illustre cuoco di fine ‘400, Martino da Como. L’evento che ha registrato il tutto esaurito è stato un viaggio nel Medioevo, tra parole e sapori, grazie agli interventi di Stefano Cosma, direttore della rivista “Fuoco Lento”, e di Elisa Morandini, direttrice del Museo Cristiano di Cividale. Un’esperienza resa ancora più coinvolgente grazie alla maestria dello chef Daniele Cinel e ai ragazzi della Cooperativa Arte Libro, che hanno riportato in vita antiche ricette medievali, molto apprezzate dal pubblico. La degustazione del Refosco di Faedis, guidata dall’Associazione Volontaria tra Viticoltori di Refosco di Faedis e da Wayne Young, ha suggellato la serata con i profumi e i sapori autentici della tradizione enologica friulana.