Il Medio Friuli in numeri

Uno spaccato economico e sociale per riflettere sulle prospettive future. Partecipato incontro a Codroipo con Ionico, Mioni e Trevisan.
Un confronto sui dati economici e sociali del Medio Friuli per comprendere il presente e immaginare le prospettive future delle comunità locali. Lo ha promosso Il Passo Giusto – periodico digitale nato su iniziativa del Patto per l’Autonomia – martedì 18 febbraio, a Codroipo, in collaborazione con le liste civiche Bene Comune di Basiliano, Polo Civico di Codroipo e Leams di comunitât di Mereto di Tomba.
Punto di partenza della riflessione, introdotta da Elia Mioni, direttore editoriale de Il Passo Giusto, è stato lo studio dell’urbanista e ricercatore Maurizio Ionico sulla condizione di 18 Comuni friulani del Medio Friuli in relazione a situazione demografica, tessuto imprenditoriale, realtà economiche e dei servizi, stato delle reti associative dal 2012 al 2022.
«I numeri consegnano realtà che non possono più essere ignorate – ha commentato Ionico –. Tranne Codroipo, tutti i Comuni hanno subito costanti perdite di popolazione, complessivamente è come se fossero spariti entrambi i Comuni di Bicinicco e Camino al Tagliamento. Ad andarsene sono in particolare le classi adulte più giovani e scolarizzate, accelerando il declino demografico e riducendo la capacità di innovazione e adeguamento. Di contro, crescere la percentuale delle persone anziane, con un aumento dei problemi di adattamento sociale. A questi fattori si accompagnano la riduzione del numero delle imprese (nell’ordine delle centinaia) e dei servizi di prossimità, dai negozi agli uffici pubblici, che rendono vivibili i nostri paesi. Infine, assistiamo all’erosione della ricchezza e della capacità di spesa per la maggioranza delle famiglie, e un aumento del lavoro povero».
L’incontro codroipese si inserisce in un percorso di riflessione comune che sta coinvolgendo amministratrici, amministratori e aderenti a varie esperienze civiche dell’area, che hanno condiviso analisi, opinioni, e individuato punti d’azione comuni per il futuro ben sapendo che «il momento critico che le nostre comunità stanno attraversando è parte di un disagio più grande: dalla crisi climatica all’impatto di nuove tecnologie, dalla transizione energetica alle guerre in corso».
Durante il dibattito sono intervenuti, fra gli altri, l’ex sindaco di Codroipo Giancarlo Tonutti e il consigliere regionale del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo che si sono soffermati sulla necessità di rivitalizzare scelte condivise fra i Comuni dell’area, partendo da temi concreti che possano stimolare un dialogo trasversale tra le forze politiche.
Per il vicesindaco di Codroipo Giacomo Trevisan, che ha tratto le conclusioni dell’incontro, «il Medio Friuli ha la capacità di costruire delle soluzioni a dimensione di comunità che mantengano vivo il territorio se gioca di squadra. Si sta ricostruendo un clima di fiducia molto positivo, mantenendo anche un dialogo schietto con la Regione: la prima richiesta è fare di più per strumenti di governance efficaci e sostegno per il personale. I soldi non mancano, ma spesso mancano le forze, perché i Comuni sono ancora e più di ogni altro ente pubblico la “prima linea” nei confronti dei cittadini: dal patrimonio edilizio al trasporto pubblico, dalle scuole ai servizi di sicurezza, sociali, di tutela delle fasce più deboli».
Un impegno è stato preso: quello di continuare un confronto a più voci su queste sfide, «un impegno civico per i nostri territori e le nostre comunità, lontano da protagonismi personali, da politiche della spesa clientelare e della pacca sulle spalle – ha sottolineato Trevisan –. In questi anni di svolta, vanno gettate fondamenta solide, nuove e consapevoli, per realizzare le opere che servono veramente e che durano a lungo».