Inaugurato in centro a Udine un nuovo spazio per la fotografia e l’arte

Udine si arricchisce di un nuovo spazio culturale dedicato alla fotografia e all’arte contemporanea: è stata inaugurata sabato 15 febbraio la nuova galleria espositiva FARè, nata dalla passione condivisa per l’arte fotografica di Roberto Casasola e Francesco Cecconi, due professionisti con un ampio bagaglio di esperienze nel settore. Situata nel cuore della città, all’interno della Corte del Giglio in via Paolo Sarpi, FARè promette di essere molto più di un semplice luogo espositivo, puntando a diventare un’occasione di incontro, condivisione e sperimentazione artistica.
“FARè non è solo un nome, ma un manifesto di intenti”, spiegano i fondatori. “L’acronimo FAR significa Fotografia, Arte e Ritratto, ma il suo significato è in costante evoluzione, alla ricerca di nuovi equilibri. Le “è” simboleggia il presente, ma è scritta al contrario per sottolineare l’importanza di uscire dagli schemi nell’arte della fotografia, ribaltare tutte le prospettive cambiando punto di vista costantemente”.
All’inaugurazione ha partecipato anche l’assessore Chiara Dazzan, che ha voluto sottolineare il valore del progetto per il panorama artistico cittadino: “Oggi, più che mai, aprire un’attività è un atto di coraggio, e nel mondo dell’arte lo è ancora di più. Per questo vi ringrazio: avete creduto in questo progetto e avete restituito vita e bellezza a questo luogo, riempiendolo di significato e creatività.” Nel momento in cui ha tagliato il nastro inaugurale, l’assessore ha pronunciato parole cariche di significato: “Che sia una scintilla di bellezza”.
Lo spazio si sviluppa su due livelli: al piano superiore si susseguiranno mostre di fotografia, pittura, scultura e video arte, oltre a incontri, dibattiti e presentazioni. Al piano inferiore si trova una sala di posa attrezzata, disponibile per professionisti e appassionati, nonché per corsi di formazione nelle arti visive. La progettazione dei locali valorizza le opere esposte grazie alla scelta del colore nero per le pareti, che enfatizza l’effetto tridimensionale delle immagini, e di un’illuminazione a led per ridurre al minimo le zone d’ombra create dai visitatori.
FARè assume anche la direzione artistica della Corte del Giglio, promettendo un ricco programma non solo di esposizioni ma anche di eventi di taglio artistico, in grado di rilanciare la zona e renderla attrattiva anche per le nuove generazioni di fotografi, creando una contaminazione tra passato e futuro. La fotografia diventa così uno strumento privilegiato per raccontare storie di luoghi, paesaggi e, soprattutto, di persone.
La galleria si impegna anche nel sociale: una parte del ricavato dalla vendita delle opere sarà destinata a La Crisalide, comunità gestita dall’Associazione San Luigi Scrosoppi, che accoglie ragazze adolescenti che vivono situazioni di disagio familiare e sociale.
La prima rassegna fotografica sarà “Immaginare” di Carlo Spaliviero, una mostra che esplora storie di persone e di luoghi lontani attraverso immagini suggestive. L’esposizione sarà visitabile dal 18 febbraio al 15 marzo 2025, dal martedì al sabato, dalle 15 alle 19.
Udine guadagna così un nuovo punto di riferimento per l’arte, dove la fotografia diventa racconto e riflessione. In un’epoca in cui l’immagine è ovunque, qui possiamo restituirle il suo vero significato: quello di suscitare emozioni, di fermare il tempo e di dar voce alle storie di ognuno di noi.