Un percorso ispirato alla tradizione per il Rally Friuli Venezia Giulia-Alpi Orientali

Tre storiche prove speciali da ripetere più volte per la doppia gara del 13-14 luglio di Cividale
C’è tempo sino al 3 luglio per iscriversi
CiE’ un percorso ispirato alla tradizione quello che la Scuderia Friuli Acu ha allestito per la 59esima edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia e per il 28° atto del Rally Alpi Orientali Historic, doppia gara in programma sabato 13 e domenica 14 luglio nelle Valli del Torre e del Natisone (con partenza a Cividale). La prima competizione è riservata alle auto moderne e vale come sfida d’apertura della Coppa Rally di Zona 5, mentre la seconda corsa fa parte del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (Ciras).
Due i giorni di gara lungo un tracciato che vedrà gli equipaggi darsi battaglia lungo prove speciali che hanno fatto la storia del rally, atteso nella parte orientale del Friuli con grande entusiasmo. Otto le “piesse” che dovrà affrontare la prova storica e sei quelle su cui saranno impegnate le vetture moderne. Si partirà da Cividale alle 14.20 di sabato 13 luglio, quando sono previsti due passaggi per entrambe le competizioni sulla celebre “Trivio-Stregna” di 13,05 km. Il tratto viene proposto nella versione 2023 dell’evento, che prevede la partenza all’uscita dell’abitato di San Leonardo. Si toccano le frazioni di Altana, Ianich e si raggiunge il famoso “Trivio”, punto di incontro di tutti gli appassionati. Da lì gli equipaggi prendono la parte bassa del Trivio, che propone l’inversione più stretta. Si arriva al confine del comune di Stregna e dopo l’inversione a gomito si tocca Tribil inferiore. La chiusura della “ps” è prevista a Presserie.
Il giorno successivo si corrono “Valle di Soffumbergo” (7,48 km) e “Canebola-Masarolis” (14,16 km). Su questi tratti sono previsti due passaggi per le vetture moderne e quattro per le storiche, con arrivo a Cividale per le prime previste per le 13.31 e per le seconde programmato alle 16.40. La prova più breve è un altro grande classico del rally: si parte a Colloredo di Soffumbergo e si arriva a Valle di Soffumbergo, il cosiddetto “Balcone sul Friuli”. Dopo l’inversione a sinistra e la discesa si arriva al fine prova di Costalunga. “Canebola-Masarolis” prende il via nell’abitato di Canl di Grivò, da cui si raggiunge Gradischiutta e successivamente Canebola. Dopo il paese e una serie di tornanti e rettilinei gli equipaggi arrivano alla “Bocchetta di Sant’Antonio”, altro punto di raccolta di appassionati. Possibile la previsione di un rallentamento per imboccare la strada in sicurezza. Da lì si procede all’inversione a destra della “Madonnina del Domm”, quindi la discesa sino all’abitato di Tamoris e il fine prova previsto a Masarolis.
Un programma spettacolare, che piace a piloti e navigatori. C’è tempo sino a mercoledì 3 luglio per iscriversi alla gara.