Quando verranno ripristinati i servizi di front office del comune di Udine? L’interrogazione dei consiglieri Marsico e Bertossi

“La mole di arretrato accumulato nei mesi di quarantena conta oltre 4000 carte d’identità scadute e agli Uffici Comunali pervengono giornalmente decine di richieste di iscrizione anagrafiche, cambi di abitazione, certificati anagrafici, esistenza in vita per gli anziani per il pagamento delle pensioni.”
Per questo motivo i consiglieri comunali Giovanni MARSICO e Enrico BERTOSSI del gruppo consiliare Prima Udine hanno presentato una interrogazione per conoscere quando verranno ripristinati, ottemperando ai protocolli aziendali anti-contagio, tutti i servizi erogati in front office ai cittadini e con quali modalità verrà smaltito tutto l’arretrato accumulato nei mesi di quarantena.
“Considerato che le postazioni di front office e back office per l’erogazione dei servizi del Comune di Udine, già adeguatamente protette da barriere in plexiglass possono essere associate ad una attenta programmazione di rientri in servizio del personale ora in telelavoro o lavoro agile l’amministrazione comunale si deve impegnare per ridurre il disagio al quale è sottoposta l’utenza che si vede respinta ogni richiesta di erogazione di servizi se non per mezzo di strumenti informatici che in moltissimi casi non sono accessibili da persone anziane e che il personale è costretto a giustificare il diniego degli accessi agli uffici, accessi che potrebbero essere organizzati anche con l’utilizzo della Polizia Locale.”
“Con l’apertura delle frontiere dal 1° luglio p.v. molti cittadini potrebbero necessitare dei documenti validi per l’espatrio per i quali non vige la proroga della scadenza procrastinata al 31 agosto, mentre all’attualità sono prenotabili 96 appuntamenti settimanali per il rilascio della carta d’identità. Una situazione assolutamente insostenibile.”