SOS casette dell’acqua, ecco le regole

CAFC pronto a sospendere il servizio in mancanza di osservanza delle regole
Cafc valuta l’ipotesi di sospendere il servizio di erogazione idrica dalle 35 Casette dell’Acqua alla luce di alcune segnalazioni di assembramenti vicino agli impianti. Cafc, per scongiurare questo scenario, avvisa tutti i cittadini, già messi a conoscenza delle regole da seguire tramite cartelli pubblici, note informative sul sito istituzionale, che dipenderà dal loro comportamento se il servizio potrà o meno proseguire.
Anche alla luce dell’Ordinanza del Presidente della Regione FVG del 19 marzo, se i vari Comuni ritenessero che non sono rispettate le condizioni di rispetto delle norme per contenere l’emergenza da Covid-19, Cafc non ci penserà due volte ad interrompere il servizio, come comunicato in una nota inviata in queste ore agli Enti locali.
Nel frattempo Cafc ribadisce l’osservanza delle disposizioni: si deve rispettare nei pressi delle Casette dell’Acqua la distanza minima di 1 metro, anche se meglio sia di 2 metri, da chi sta prelevando l’acqua, stessa regola vale anche per le persone in attesa dell’approvvigionamento idrico. Si deve evitare ogni tipo di assembramento anche dopo aver completato l’operazione di rifornimento.
Cafc si occupa costantemente di mantenere pulii e igienizzati sia l’erogatore sia il piano di appoggio e chiede a tutti i cittadini di collaborare evitando di toccarli.Dopo aver ultimato le operazioni, è necessario pulirsi le mani con i prodotti igienizzanti appositi e comunque lavarle sempre appena si rientra nella propria abitazione.