Il Friuli d’un tempo rivive nel Borgo di Clauiano

Con le sue case realizzate in pieris e claps, Clauiano, frazione di Trivignano Udinese, è uno dei borghi rurali più caratteristici di tutta la nostra regione. Bastano pochi passi per immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, per rivivere quel Friuli più autentico, quella semplice eleganza di un mondo agreste, lontano dallo strepito della città e delle fabbriche, ormai oggi purtroppo perduto. Un borgo dove ritrovare pace, tranquillità e distacco dalle preoccupazioni del mondo reale.
A guidarci tra le viuzze in ciottolato di Clauiano è l’assessore alla cultura Vanessa Colosetti:
“La storia di questo borgo è antichissima. La sua origine è romana, come indica il nome stesso che richiama un possidente romano, Claudius. Successivamente fu oggetto di un saccheggi da parte delle orde saracene. Poi venne la ricostruzione da cui deriva la sua particolare struttura urbanistica. Vennero eliminate tutte le soluzioni rilevatasi deboli o rischiose nel corso della scorreria ottomana e delle diverse invasioni barbariche che afflissero l’area durante l’intero medioevo e fino al XV secolo. Poco alla volta si delineò un affascinante borgo di pietre e sassi. Gli edifici furono costruiti in muratura con coppi sul tetto, stretti gli uni agli altri in vere e proprie cortine difensive, sviluppate intorno alle due chiese di San Giorgio, a sud, e San Martino, a nord”.
Fondamentale mantenere il borgo intatto e curato ed evitare lo sfruttamento edilizio: “Clauiano è sotto la tutela della Soprintendenza delle Belle Arti. Non si possono fare lavori senza prima ricevere il beneplacito da parte dei tecnici e dei paesaggisti.
E’ nostro dovere salvaguardare il borgo e garantirgli una manutenzione costante. L’impegno del Comune di Trivignano è quotidiano. Anche gli abitanti di Clauiano dimostrano attenzione alla loro storia lastricando le strade con pietra piasentina o sassi del vicino torrente Torre, recuperando i muri a vivo delle case, gli antichi affreschi e le pitture, le meridiane, i loggiati e i numerosi archi d’ingresso alle case”.
Oggi Clauiano, dal 2004 inserito nella prestigiosa lista de “I Borghi più belli d’Italia”, è un borgo apprezzatissimo dai turisti: “Far parte di questa importante rete, di un percorso turistico di dimensione nazionale, ha portato sicuramente ad uno sviluppo importante. Questo coordinamento ci permette di organizzare nel corso dell’anno tutta una serie di eventi dal grande potenziale attrattivo. Per il Comune ciò è motivo di grande orgoglio, per i turisti, molti dei quali provengono dall’estero, un’occasione per scoprire un piccolo ma inestimabile gioiello. Clauiano, essendo agganciato anche alla ciclovia Alpe Adria, è diventato meta prediletta per chi pratica il cicloturismo. Sono tantissimi, soprattutto dall’Austria, quelli che arrivano da noi per visitare il borgo e per sostare poi in una delle nostre aziende agricole. Un turismo slow che unisce storia, cultura, sport ed enogastronomia”.
L’intento è quello di migliorare ancora l’offerta ed investire nella struttura ricettiva: “Abbiamo in progetto di implementare i servizi per aumentare la ricettività con la realizzazione di un’area di sosta per i camper e di un’area dotata di colonnine di ricarica per le bici elettriche, dedicata ai cicloturisti. C’è un grande interesse poi anche da parte degli imprenditori. Un bed & breakfast è stato appena realizzato e continuano anche i lavori di ristrutturazione per il recupero di un altro locale”.