Quarant’anni per il Premio Nadâl Furlan

Sabato 1 Dicembre si terrà a Buja la 40° edizione del Premio “ Nadâl Furlan”: un traguardo di particolare importanza, che conferma l’impegno del Circolo Culturale Laurenziano.
«Si tratta di un traguardo importante, che abbiamo raggiunto con tanto entusiasmo e altrettanta fatica – commenta la Presidente del Circolo Culturale Laurenziano, Dott.ssa Gloria Aita – la finalità del “Nadâl Furlan”, a livello regionale, è quella di dare un pubblico riconoscimento alle personalità che nella vita si siano impegnate e abbiano raggiunto risultati significativi nel mondo della cultura, dell’impegno sociale, della valorizzazione della friulanità, nell’ottica del messaggio cristiano e dei valori etici e morali».
L’evento, organizzato dal Circolo, viene tradizionalmente patrocinato dal Comune di Buja, dalla Comunità Collinare, dalla Regione FVG , con la collaborazione della Società Filologica Friulana , enti che indicano i propri rappresentanti nella giuria del Premio. In 39 anni hanno ricevuto il premio prestigiosi personaggi che hanno operato o hanno avuto i natali nella nostra Regione.
«Per questa quarantesima edizione – continua la dottoressa Gloria Aita – abbiamo iniziato a lavorare, praticamente, alla conclusione del passato premio e posso dirmi molto soddisfatta di tutto. Ci saranno novità e grandi esperienze da vivere in prima persona. Sono molto fiduciosa, la squadra di lavoro si è data molto da fare e, sono sicura che onoreremo al meglio questo quarantesimo anniversario».
I PREMIATI DEL 2018: ERMES M. RONCHI- MAURO FERRARI – FILIP MORODERDOSS – CATERINA TOMASULO (CATINE)
conduce: Monica Bertarelli : MONICA BERTARELLI
Coro di voci bianche“Le Semicrome” e strumentisti dell’Indirizzo Musicale I.C. di Tavagnacco e Coro della Fondazione “L.Bon”
Con la partecipazione di Gianni Nistri e dei musicisti Sara Clanzig, Gianni Iardino, Giulia Pizzolongo, Gabriele Rampogna
Dirige: M. Anna Mindotti
foto anteprima la Presidente del Circolo Culturale Laurenziano, Dott.ssa Gloria Aita
Magazine IL PAîS gente della nostra terra / NOVEMBRE 2018