Medioevo a Valvasone: dopodomani inizia la rievocazione storica con oltre 150 eventi

Nell’antica Valvasone (tra Pordenone e Udine in Friuli Venezia Giulia), uno dei borghi più belli d’Italia, tutto è pronto per la 26esima edizione delle rievocazione Medioevo a Valvasone, organizzata dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene, il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli e con il contributo di Friulovest Banca. La manifestazione si svolgerà dalla sera di venerdì 7 settembre a domenica 9 settembre 2018 e riproporrà i suoi momenti tradizionali come la cena medievale del sabato, la rappresentazione drammatica durante le tre giornate e la fiera medievale con artigiani alle prese con antichi mestieri. In più, taverne con i sapori dell’Età di Mezzo, soldati e dame, tamburini e sbandieratori per un programma con oltre mille figuranti in costume d’epoca, capace di richiamare migliaia di persone. Non mancheranno interessanti novità, a partire dall’allargamento del programma al pranzo e al pomeriggio del sabato, in una giornata con eventi dedicati al pubblico delle famiglie. Calendario completo su www.medioevoavalvasone.it.
Grande attenzione è riservata allo spettacolo teatrale dedicato al processo di condanna di Giovanna d’Arco, con la regia di Luca Altavilla, e che, tra gli attori annovera anche i due professionisti del calibro di Aida Talliente e Gabriele Benedetti. Quest’ultimo attore udinese è stato recentemente tra i protagonisti su Rai1 de Le Rane di Aristofane accanto a Ficarra e Picone. Gli spettacoli andranno in scena venerdì 7 settembre alle ore 22, sabato 8 settembre alle ore 22 e domenica 9 settembre alle ore 19.30 in Piazza Castello.
Il programma di venerdì 7 settembre, prima giornata di festeggiamenti, prevede l’apertura delle celebrazioni e delle taverne alle ore 20. Alle ore 21 uno spettacolo di sbandieratori in Piazza Castello e alle 22 avrà inizio, sempre in piazza Castello, lo spettacolo teatrale sul processo a Giovanna d’Arco. Nel frattempo, per le vie del Borgo, si aggireranno guardie, mangiafuoco, cantastorie, musici e si potrà assaporare in una delle taverne la ricca offerta di piatti medievali, cucinati secondo antiche ricette e un buon calice di vino.
MAGICA ATMOSFERA – Tutto a Valvasone è vero Medioevo, dagli abiti agli strumenti musicali, dalle danze alla guerra. Tra lo scintillio delle armi e delle armature e i broccati preziosi, tra vesti povere e il fascino degli antichi mestieri, accompagnati dallo scorrere rassicurante della roggia del mulino, seguiti, rincorsi dai profumi delle taverne e dalle risa del vino fino a tarda notte.
IL TEMA – Il tema dell’edizione 2018 saranno le gesta di Giovanna d’Arco, la Pulzella d’Orleans, condannata al rogo il 30 maggio 1431 e poi riabilitata e conosciuta da tutti come la santa guerriera, patrona di Francia. Una giovane donna che non sapeva nulla di come si faceva la guerra, che lasciò la sua famiglia e il suo paese natale per liberare la Francia dagli invasori inglesi, per ridare la corona al suo re. Una figura chiave della storia europea nel periodo segnato dalla guerra dei Cento Anni tra francesi e inglesi e che già a partire dal XV secolo, ha ispirato un’immensa produzione artistica e storiografica.
IL TEATRO DEI MISTERI – La rappresentazione drammatica del Teatro dei Misteri ogni anno mette in scena, nello straordinario teatro naturale del Borgo di Valvasone, una storia, una leggenda, una fiaba, un eroe medievale. Quest’anno, come detto, l’eroe della rievocazione sarà un’eroina. Alla figura di Giovanna d’Arco si ispirerà lo spettacolo teatrale principale nella tradizione del Teatro dei Misteri. Il testo sarà ispirato al processo verbale latino, al manoscritto Urfé e quello d’Orléans e sarà l’occasione per riscoprire la vicenda biografica, il carattere e la forza della Pulzella d’Orléans attraverso le sue stesse parole, pronunciate durante le varie fasi dell’interrogatorio. Gli spettacoli si svolgono da venerdì a domenica sera con la regia del direttore artistico Luca Altavilla.
LE NOVITA’ – Quest’anno il Medioevo a Valvasone si arricchisce di un’ulteriore mezza giornata. Gli organizzatori del Grup Artistic Furlan hanno aggiunto, nella giornata di sabato 8 settembre, l’apertura dell’area della rievocazione già dall’ora di pranzo, con la conseguente possibilità di pranzare nelle taverne, di fare acquisti alla fiera medievale e di godersi le animazioni organizzate nel pomeriggio, con anche degli eventi specifici per le famiglie. E inoltre, il sabato pomeriggio alle 15.30 tutte le bambine e i bambini che giungeranno al Brolo di Valvasone, potranno vestire i panni dei giovani soldati francesi che, guidati dalla coraggiosa Giovanna d’Arco, potranno rievocare l’assedio d’Orleans e vincere la battaglia contro l’esercito inglese, composto dai papà dei bambini partecipanti. Il Grup Artistic Furlan lancia così un appello a tutti i giovani eroi, a farsi avanti e non mancare di vivere un’avventura medievale, tra imboscate, tranelli, strategie e furbizia. Non solo, dopo l’epica battaglia, i ragazzi potranno vedere lo spettacolo dei rapaci e la giostra a cavallo ed infine, godersi gli spettacoli di giullari, menestrelli e musici studiati ad hoc per il pubblico delle famiglie, oltre che fare visita agli animali da cortile. In più, verrà allestito al Brolo un percorso didattico alla scoperta della storia di Valvasone e della vita di Giovanna d’Arco.
I NUMERI – Con 150 spettacoli in programma, oltre un centinaio di figuranti e di volontari impegnati nella sua organizzazione, Medioevo a Valvasone è pronta ad accogliere anche quest’anno migliaia di visitatori che raggiungeranno il borgo castellano desiderosi di vivere un’esperienza unica nell’Età di Mezzo.
LA CENA MEDIEVALE – Cenare per una sera immersi nei sapori e nei costumi del Medioevo: sarà un inno alla cuisine française medievale l’edizione 2018 della Fiabesca Cena Medievale organizzata nella magica cornice del chiostro dell’ex Convento dei Frati Servi di Maria a Valvasone. L’esclusivo ricevimento, a numero chiuso su prenotazione (per info tel. 345 086 7343), si terrà sabato 8 settembre. Tra centinaia di candele accese, gli inservienti in abiti medievali e il conte di Valvasone seduto alla tavola d’onore insieme ai suoi, nobili commensali, la cena sarà un’occasione unica per vivere una serata immersi nell’atmosfera dell’età di mezzo, per apprezzare i piaceri della cucina dell’epoca e nello stesso tempo, per godere di uno spettacolo unico tra duelli di spada, mangiatori di fuoco, musici, tamburi e bandiere, numeri di acrobazia, mimi e comicità medievale.
La cena quest’anno sarà caratterizzata da cinque piatti della cucina medievale francese (rivisitati per i palati “moderni) bagnati da buon vino. In apertura, come antipasto, si potrà apprezzare un Trionfo di frutta, delizia per il palato e per la vista. A seguire, verranno serviti: un crostone di pane con battuto di carni miste, insalata di lenticchie e verdure e la “Terrine de légumes”, ovvero una sorta di patè di legumi tritati grossolanamente, una specialità che nata come piatto povero oggigiorno è diventata sinonimo di alta cucina e di grande ricercatezza. La seconda portata sarà caratterizzata da una zuppa di cipolle alla moda francese, semplice e genuina. Questo piatto fatto di cipolle, brodo e da formaggio da fondere saprà conquistare davvero tutti con il suo sapore travolgente. E poi ancora, le immancabili crepes di grano saraceno ripiene di carni di selvaggina. La terza portata prevede una selezione di formaggi con confetture fruttate, a cui seguirà, come quarta portata: il manzo al vino rosso. Quinto e ultimo piatto, il dessert: una crostata di mele e biscotti alla “financier” con noci, morbidi pasticcini dalla sagoma rettangolare, che ricordano la forma del lingotto. Un evento esclusivo per i fortunati commensali che acquisteranno i biglietti – la cena è a numero chiuso – e che potranno sedere alla tavola del Conte di Valvasone. Al termine della cena, i commensali potranno passeggiare per Valvasone, tra cavalieri e armigeri e sorseggiare l’ultimo bicchiere in una delle taverne dell’area della rievocazione.
CASTELLO APERTO – Durante Medioevo a Valvasone sarà aperto al pubblico il castello che domina il centro storico, recentemente restaurato. Qui saranno ospitate alcune interessanti mostre: in sala Liscivaia, la mostra iconografia e i laboratori di pittura con pigmenti e di scrittura, in sala Affreschi e Teatrino dei Conti (uno dei più piccoli d’Italia), una esposizione di tessuti e abiti come simbolo ed espressione di una società, e in sala Cavana, il Medioevo a Valvasone negli anni, una mostra fotografica che ripercorre le passate edizioni della manifestazione.
LA FIERA MEDIEVALE – Il borgo di Valvasone si veste a festa e, da venerdì a domenica, accoglie anche il ricco mercato medievale, una vera fiera delle meraviglie! Orafi, fabbri, sarti e tessitori, amanuensi e miniatori, artisti, intagliatori ruberanno la tua attenzione con le loro magnifiche opere e produzioni. E sotto gli occhi attenti, incantati dei più piccini creeranno oggetti di ogni tipo.
LE TAVERNE – Undici le taverne in cui si potranno gustare piatti medievali che accontentano ogni palato: dal frico alla zucca, alla carne alla griglia, dal cervo con i funghi e polenta di grano saraceno, alla zuppa di ceci e pancetta croccante, dall’asino o cinghiale con fagioli agli affettati misti. E poi buon vino, birra e speciali distillati e digestivi artigianali. Tutte le taverne sono gestite da associazioni locali che così autofinanziano la propria attività annuale.
I VIDEO – Per lanciare il tema e promuovere la manifestazione di quest’anno sono stati realizzati tre video promozionali. Infatti, nel mese di giugno, il centro di Valvasone si è trasformato in un set cinematografico con attori e figuranti impegnati nelle riprese. I tre video si ispirano ai racconti dei testimoni al processo postumo, quello di riabilitazione, di Giovanna d’Arco e catturano tre momenti chiave della sua vita. Le testimonianze sono quelle di Durand detto “Laxard”, uno zio di Giovanna, di Guillaume Desjardins, un medico che la visitò durante la prigionia, e quella di Jean Massieu, un ufficiale giudiziario ecclesiastico. Ispirati a testi storici, i tre video hanno coinvolto attori professionisti e decine di comparse. Inoltre, costumi e scenografie sono stati curati nei dettagli, per offrire al pubblico degli spot di qualità che, oltre alla funzione promozionale, integrino l’esperienza tematica e la conoscenza dei tempi che quest’anno la manifestazione rievocherà. È possibile avere così un anticipo della rievocazione, guardando i video sul sito: www.medioevoavalvasone.it; sulla pagina Facebook: www.facebook.com/MedioevoValvasone; oppure sul canale YouTube.
Programma generale:
Venerdì 7 settembre
20.00
A prite le porte agli ospiti festanti, il Medioevo è rinato a Valvasone. Si faccia largo ai cavalieri scintillanti e ai nobili festanti, prendano posto i mercanti, accorrano anche i mendicanti. Gli osti accendano i fuochi e rabbocchino i bicchieri, le celebrazioni abbiano inizio per tutto il Paese.
(In tutte le piazze e le calli del Borgo)
20.15
Si alzi il vessillo, spiegate al vento le insegne del Conte! E le Guardie si diano il cambio per vegliare sul Borgo in festa.
(Piazza Duomo)
21.00
Per intrattener Dame e Marchesi, svolazzar di bandiere.
(Piazza Castello)
22.00
Madame e Messeri fate silenzio, sta per iniziare il nostro fantastico raccontar. Lasciatevi affascinare dal grande Teatro dei Misteri: Giovanna D’Arco è la nostra eroina, del processo della sua condanna è la storia.
(Piazza Castello)
23.00
Al calar delle tenebre, per le vie del Borgo s’aggiran ronde di guardie e fuggir di briganti, spaventosi mangiafuoco e cantastorie erranti, bisbigli, risa e cantate risuonano dalla pancia delle taverne festanti.
(Errando per taverne)
Sabato 8 settembre
12.00
Si alzi il vessillo, spiegate al vento le insegne del Conte. E le Guardie si diano il cambio per vegliare sul Borgo in festa!
(Piazza Duomo)
12.30
Dolci melodie allietano il desinar. Ghironde e gaite s’aggirano tra le locande.
(Errando per taverne)
13.30
Per intrattener ospiti e cittadini, si ingegnino saltimbanchi, equilibristi, mattaccini.
(Nelle vie e nelle piazze)
14.30
Come Giovanna. Tra le ombreggiate vie del Borgo si va alla discoperta delle storie vere delle donne nei secoli incriminate.
(Piazza Duomo)
15.30
I giovani eroi si facciano avanti! Vesti i panni del tempo di Giovanna d’Arco e vivi un’avventura medievale tra le vie del Borgo.
(Brolo)
17.00
Sguainate le spade, armate le lance, caricate gli archi e preparare frange: giostre, tornei e duelli allenino gli armati, allietino i convitati.
(Brolo)
18.00
Per intrattener indaffarati lavoranti e affamati viandanti, rullar di tamburi.
(Piazza Castello)
19.30
In onor del Delfino di Francia e della sua Paladina Giovanna serviremo un’abbondante cena accompagnata da spettacoli d’arte medievale, festeggiamenti e atmosfera a lume di candela.
Solo per pochi eletti: hai dunque tu l’ambito invito?
(Chiostro del Convento)
20.30
La guardia si allenta e anche il Cavalier più prode si concede un po’ di letizia nel cantar delle taverne.
(Errando per taverne)
21.00
Armagnacchi e Borgognoni si affrontano per la conquista delle mura d’Orléans.
(Piazza Castello)
22.00
Madame e Messeri fate silenzio, sta per iniziare il nostro fantastico raccontar. Lasciatevi affascinare dal grande Teatro dei Misteri: Giovanna D’Arco è la nostra eroina, del processo della sua condanna è la storia.
(Piazza Castello)
22.30
Al calar delle tenebre, per le vie del Borgo s’aggiran dame danzanti e musici itineranti, cantastorie erranti e signori giocondi: tutti fan festa nel Borgo, a dormir nessuno ha voglia di andar!
(In tutte le piazze e le calli del Borgo)
23.30
Squarci la notte lo spettacolo delle fiamme nell’oscurità!
(Piazza Mercato)
Domenica 9 settembre
10.15
Si alzi il vessillo, spiegate al vento le insegne del Conte! E le Guardie si diano il cambio per vegliare sul Borgo in festa!
Rendiamo omaggio nella Chiesa Granda, li Nobil Signori del Borgo si rechino alla Messa
(Piazza Duomo)
11.00
I mercanti espongano le loro ricchezze, nobili e ospiti accorrano a rimirar! Rumori, odori, suoni e colori: il Borgo trabocca delle attività, pronte solo per meravigliar.
(In tutte le piazze e le calli del Borgo)
12.00
Per intrattener ospiti, Dame e Marchesi, rullar di tamburi e gran svolazzar di bandiere.
(Piazza Mercato)
13.00
Profuma tutto il borgo di pietanze divine, è tempo di rifocillar la pancia e lo spirito con gustose vivande e dell’ottimo vino.
(Errando per taverne)
14.00
Si riposan nobili e popolani, cavalieri e artigiani, taccion le armi e gli affari.
(Brolo)
15.30
Sfilan per le vie del Borgo Conte e cortigiani: è un tripudio di abiti e gioielli, incantan la vista e i passanti.
(Dal Brolo a Piazza Castello)
16.00
Si levi in volo il nobile falco, si spieghino le armi: si anima l’accampamento come un campo di battaglia.
(Brolo)
16.30
Crepitio d’armature e scalpitare di cavalli: giostre, gare e tornei allietano ospiti e convenuti.
(Brolo)
17.30
Equus Asinus.
(Piazza Mercato)
19.00
Profuma tutto il borgo di pietanze divine, è nuovamente tempo di rifocillar la pancia e lo spirito con altre gustose vivande e dell’ottimo vino.
(Errando per taverne)
19.30
Madame e Messeri fate silenzio, sta per iniziare il nostro fantastico raccontar. Lasciatevi affascinare dal grande Teatro dei Misteri: Giovanna D’Arco è la nostra eroina, del processo della sua condanna è la storia.
(Piazza Castello)
20.00
Squassar dei Lupi.
(Piazza Mercato)
21.00
È tempo di riposar: scenda la bandiera, ma la festa nel Borgo fatica a terminar!
(Piazza Duomo)