Turismo: Bini, ok ministro Centinaio a fondi per ammodernare alberghi

Necessità di maggiori fondi da destinare al
miglioramento delle strutture recettive e rafforzamento della
rete tra le Regioni per la costruzione di progetti integrati in
grado di attrarre i visitatori. Ma anche la necessità di dare una
destinazione più specifica alla tassa di soggiorno affinchè porti
benefici all’intero settore. Sono questi solo alcuni dei temi che
l’assessore del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini ha posto
sul tavolo oggi a Roma nel corso dell’incontro tra i colleghi
delle altre Regioni di Italia e il ministro dell’Agricoltura con
delega al Turismo Gian Marco Centinaio.
L’occasione è servita al titolare del dicastero per conoscere le
diverse realtà territoriali e per porre le basi di una
progettazione futura che vedrà una collaborazione molto stretta
tra Governo e Regioni. In rappresentanza di queste ultime,
Giovanni Lolli, coordinatore della Commissione Turismo della
Conferenza delle Regioni, ha messo in evidenza alcuni temi che
caratterizzano tutte le realtà italiane. Tra questi la necessità
di dare una connotazione più mirata al lavoro di Enit affinchè
l’ente diventi una struttura di vero supporto al lavoro delle
Regioni. A ciò si è poi aggiunta la necessità di avere a
disposizione dati più “freschi” sul comparto che aiutino a
compiere scelte strategiche e infine la necessità di riavviare
una più stretta collaborazione tra Governo e assessorati al
turismo regionali.
Anche l’assessore regionale Bini ha portato il proprio contributo
al tavolo di confronto, evidenziando innanzitutto la necessità di
ammodernare le strutture ricettive. “Tutti i territori – ha detto
l’assessore regionale – sono ricchi di ingredienti capaci di
attrarre visitatori. Ma è necessario che dal Governo arrivino
risorse economiche fresche con le quali poter mettere mano alle
strutture ricettive, soddisfacendo così le richieste di un
turista sempre più esigente. Su questo tema il ministro è stato
chiaro, esprimendo massima disponibilità per venire incontro a
questa esigenza”.
Bini inoltre ha evidenziato il peso che il settore turistico ha
per il Friuli Venezia Giulia, “comparto – ha detto – in grado di
incidere in modo determinate sul Pil regionale ma anche
sull’occupazione. Per questo motivo, al fine di sostenere questo
settore strategico, ben vengano i progetti integrati con le altre
Regioni d’Italia con i quali avere più forza per coincidere
positivamente sulla capacità di attrazione”.
Infine Bini ha condiviso alcune delle indicazioni provenienti
tanto dai colleghi di giunta delle altre Regioni che dal
ministero, come ad esempio quella legata alla tassa di soggiorno
e sulla necessità di dialogo tra i vari comparti che
caratterizzano l’attività delle direzioni regionali. “Sulla tassa
di soggiorno – ha detto Bini al termine dell’incontro – concordo
con gli altri assessori i quali hanno messo in risalto la
necessità che questa entrata venga destinata a interventi mirati
e non generalizzati. Bene anche il suggerimento del ministro di
favorire il dialogo tra i vari assessorati delle Regioni, con lo
scopo di promuovere in modo unitario le peculiarità che
caratterizzano i vari territori”.
Dal canto suo il ministro Centinaio ha evidenziato il fatto che
ora, con la delega al Turismo nell’ambito del ministero
all’Agricoltura, c’è l’intenzione di dare più peso
all’enogastronomia come fattore competitivo per contribuire a
migliorare l’attrazione dei visitatori in Italia. Inoltre ha
annunciato la sua volontà di stringere un rapporto più diretto
con gli assessori regionali, analizzando assieme le singole
realtà contribuendo a rafforzare ciò che sta dando buoni
risultati e migliorare i punti di debolezza. Per questo motivo, a
partire da settembre, inizierà un suo tour in tutte le regioni
durante il quale incontrerà tanto gli assessori al Turismo che
quelli all’Agricoltura.