La Cciaa di Udine seconda in Italia per iniziative di internazionalizzazione

Tra le 20 Camere di Commercio italiane che hanno stipulato, nell’ultimo anno, gli accordi con Ice-Agenzia per iniziative di internazionalizzazione, la Cciaa udinese sale sul podio: con 11 attività proposte è seconda, subito dopo il “colosso” Promos Milano, che ne conta 21. Lo ha evidenziato l’Ice durante gli Stati generali dei responsabili internazionalizzazione delle Cciaa d’Italia, nei giorni scorsi a Roma: il direttore Ice Piergiorgio Borgoelli ha citato anche due casi di “best practice” camerali tra i percorsi efficaci di accompagnamento all’estero, quello di Promex Padova e quello della Cciaa udinese in Marocco, con oltre 15 checkup gratuiti alle imprese e 6 aziende regionali partecipanti alla missione con b2b agendati a Casablanca tra marzo ed aprile.
Udine si conferma dunque tra le Camere più attive nel promuovere l’apertura all’estero delle imprese: è stata tra le prime, peraltro, a firmare il protocollo Ice, che deriva dalla riforma camerale e dall’accordo conseguente tra Unioncamere e Ministero dello sviluppo economico. E iniziative e numeri confermano la grande vivacità, con tante proposte cantierate anche per il secondo semestre 2018. Sul sito www.ud.camcom.it sono già evidenziati pacchetti per ogni settore dell’economia friulana potenzialmente interessata: per il vino, un complesso piano di copertura di tutti i mercati emergenti, tra cui Canada con Grandi Degustazioni (adesioni chiuse), Borse vini in Messico (9 ottobre) e Asia (il consolidato mercato Giapponese con le classiche tappe di Kyoto e Tokyo e le grandi novità di Vietnam e Singapore); per agroalimentare e agrofood incoming di selezionati operatori dalle province canadesi (settembre), incontri b2b e Borsa del Food a Pavia a fine ottobre; per il turismo la Borsa Mirabilia, a Pavia a fine ottobre; per l’edilizia la missione in Ghana (per cui sono già stati fatti i checkup a una quindicina di imprese) e per la meccanica in Sudamerica, con la missione a inizio ottobre tra Messico-Colombia e a inizio dicembre tra Argentina, Cile e Perù; per l’arredo grosse opportunità ci saranno in Ghana e Centro America e ci sarà, più vicina, la fiera di Rovigno a novembre con già tante adesioni. La Camera è peraltro appena rientrata dalla missione studio, organizzata assieme a Confindustria Udine, in Cina, con le imprese innovative di industria 4.0. Tutte le iniziative della Cciaa di Udine sono realizzate sempre in sinergia con il sistema camerale della regione e italiano e con le principali istituzioni e le associazioni di categoria. Stando ai numeri, in termini assoluti, la Camera udinese ha avvicinato nel triennio poco più di 4 mila imprese sui temi dell’internazionalizzazione, tramite 206 eventi all’estero – tra fiere, missioni e visite studio –, 27 incoming (accoglienza in provincia di delegazioni estere, commerciali e istituzionali), 99 tra seminari e incontri di approfondimenti tematici, nonché 67 checkup personalizzati con gli esperti-Paese. Tra i mercati più “richiesti” figurano le Americhe con 660 aziende coinvolte in 109 aziende dal 2015 al 2017, dopo l’Europa, con 1.121 aziende registrate alle attività (971 nell’Unione Europea). Da evidenziare anche le 44 imprese accompagnate nella lontana Oceania (7 eventi nel triennio) e le 32 iniziative promozionali (seminari e missioni) sui mercati emergenti africani, con 171 aziende coinvolte. Sono infine oltre 8 mila e 300 le ore di formazione erogate sulle diverse tematiche d’impresa, con circa 3 mila partecipanti nel triennio.