Finanze: Zilli,ok a Sottocommissione rapporti finanziari Stato-Regione

“È positivo che si sia giunti ad un’ampia
intesa in seno al Consiglio regionale per l’istituzione di una
Sottocommissione che ricostruisca i rapporti finanziari tra Stato
e Regione”.
Ha commentato così l’assessore regionale alle Finanze e
patrimonio del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, l’esito
della discussione tenutasi in Aula a seguito della
presentazione di una mozione finalizzata all’istituzione di una
Commissione d’inchiesta sui rapporti finanziari intercorsi tra
Stato e Regione nelle due precedenti legislature, proposta dai
consiglieri del Patto per l’Autonomia.
La mozione è stata poi emendata, su iniziativa dei consiglieri
dei gruppi di maggioranza e con una condivisione ampia e
trasversale del Consiglio, e sostituita con la richiesta di
istituire una Sottocommissione alla Commissione I sui rapporti
finanziari Stato – Regione, rispettosa della proporzione dei
gruppi consiliari.
“Pur condividendo la finalità della mozione di ricostruire la
storia ed i contenuti che hanno governato i rapporti finanziari
tra noi e lo Stato – ha precisato Zilli – la Commissione
d’inchiesta ci è sembrata uno strumento improprio, dal momento
che anche all’interno delle Commissioni consigliari è prevista la
possibilità di svolgere attività simile. Abbiamo preferito quindi
un atteggiamento improntato al dialogo e non alla ricerca di
responsabili”.
“Con questa linea non solo abbiamo confermato la nostra fiducia e
il nostro rispetto nei confronti del Consiglio e delle sue
istituzioni interne – ha sottolineato ancora Zilli – ma abbiamo
anche raggiunto quella condivisione ampia necessaria ad
affrontare le questioni che riguardano l’autonomia della Regione
nel rispetto degli interessi dei nostri cittadini”.
“Spiace pertanto – ha concluso Zilli – che queste argomentazioni
non siano state colte nella loro pienezza dai consiglieri Bidoli
e Moretuzzo, con cui sono certa condividiamo il medesimo orgoglio
per la specialità regionale”.
“L’autonomia di questa Regione si esprime nei termini più
virtuosi quanto più siamo uniti nell’esercitarla e nel
difenderla” ha concluso Zilli.