Compra quattro cerchioni online ma non gli arrivano mai: altra truffa su subito.it

Il Friuli continua a fare notizia per quanto riguarda il dilagante fenomeno dei raggiri, ancora una volta per merce venduta, pagata, ma mai spedita. L’ultimo caso, segnalato dai Carabinieri della compagnia di Cividale, è quello della truffa ai danni di un uomo di San Pietro al Natisone.
“Cerco quattro cerchioni per Citroen C3″, aveva scritto in un annuncio sul portale subito.it, la più importante piattaforma di compravendita on-line. Da lì ad essere truffato è bastato un batter di ciglia. L’uomo è stato contattato da un venticinquenne e una diciannovenne di Catania, che sono riusciti a rubargli 200 euro senza mai spedirgli il materiale regolarmente pagato.
Una truffa in serie, visto che i due, secondo quanto poi ricostruito dai carabinieri, avevano già messo a segno diverse altre truffe analoghe.
Al friulano viene fornito un Iban agganciato a una Postepay: il venditore insiste per chiudere rapidamente la transazione, spiegando all’uomo che può effettuare il bonifico “anche in ricevitoria, anche al bancomat“. L’uomo si convince e invia i 200 euro pattuiti: passano i giorni, ma dei cerchioni neppure l’ombra. E allora torna alla carica con il venticinquenne, che gli spiega – fingendosi mortificato – di aver capito male il prezzo, che con il titolare si è accorto che al computo complessivo mancavano 80 euro. «Fammi subito il bonifico: sto facendo altre spedizioni, mando anche la tua se mi mandi i soldi», lo incoraggia con l’ennesimo messaggio audio sullo smartphone.
Contatto via whatsapp, poi la richiesta di ricaricare la postepay e le varie rassicurazioni sulla bontà dell’affare, questo il classico metodo messo in opera dal duo che ora è stato finalmente denunciato. I Carabinieri infatti sono riusciti a risalire all’identità attraverso le due sim utilizzate per contattare l’acquirente friulano.