Sollima al Bon con l’Accademia Arrigoni

E’ solo grazie al sostegno e alla collaborazione di molti che il Teatro Bon può offrire delle gemme musicali al suo affezionato pubblico sempre numerosissimo. La stagione musicale infatti gode del sostegno della Regione Fvg, del Ministero per i Beni Culturali, del Comune di Tavagnacco, della Fondazione Friuli, e dinumerosi sostenitori privati come la Banca di Cividale, Moroso, Feruglio Engineering, Ceam Energia srl, Fondo Rosset, e Studio Deriu. Giovedì 14 dicembre alle ore 20.45 tornerà a deliziarci il celebre violoncellista Giovanni Sollima, musicista sensibile e poliedrico, si è subito dichiarato disponibile a dialogare musicalmente con i bravi e giovani artisti della nostra regione facenti parte dell’Orchestra d’archi Accademia Arrigoni diretta dal M.° Domenico Mason.
Programma veramente affascinante con il brano di Giovanni Sollima “Violoncelles, Vibrez!” per due violoncelli e orchestra assieme al giovanissimo talento Giovannini Luca e quindi a seguire il concerto in re maggiore di Haydn per violoncello e orchestra d’archi. Completerà la serata la Serenata per archi op.22 di A. Dvorak.
Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo. E’ un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere, dai ritmi mediterranei, con una vena melodica tipicamente italiana, ma che nel contempo riesce a raccogliere tutte le epoche, dal barocco al “metal”. Scrive soprattutto per il violoncello e contribuisce in modo determinante alla creazione continua di nuovi repertorio per il suo strumento. Nasce a Palermo da una famiglia di musicisti. Studia violoncello con Giovanni Perriera e Antonio Janigro e composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen. Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e Carolyn Carlson, per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein e per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen (DayDream, 2007). Insieme al compositore-violoncellista Enrico Melozzi, ha dato vita al progetto dei 100 violoncelli, nato nel 2012 all’interno del Teatro Valle Occupato. Musicisti di età e formazione diversa, interscambio tra culture e livelli differenti, laboratorio permanente. Tra i CD di Giovanni “Works”, “We Were Trees”, “Neapolitain Concertos”, “Caravaggio”, “Aquilarco”, “Onyricon”. In primavera l’uscita del nuovo disco per la Decca “A Clandestine Night in Rome” con l’Orchestra Notturna Clandestina e il secondo disco dedicato all’integrale dell‘ opera per violoncello di Giovanni Battista Costanzi per Glossa Music. Giovanni Sollima insegna presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e alla Fondazione Romanini di Brescia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri fatto a Cremona nel 1679.
Teatro come sempre quasi esaurito, informazioni e prenotazioni presso la segreteria della Fondazione Luigi Bon t. 0432 543049 (www.fondazionebon.com )