La brovada: un prodotto DOP tutto friulano

La brovada rappresenta una delle basi della tradizione eno-gastronomica friulana e ha origini molto antiche, tanto da essere citata anche nel ricettario più antico del mondo, il “De re coquinaria” di Marco Gavio Apicio.
Dal 2011 questo prodotto tradizionale è tutelato dal marchio DOP, il cui disciplinare impone che essa sia prodotta esclusivamente nelle circoscrizioni amministrative di Udine, Pordenone e Gorizia con rape a colletto viola esclusivamente coltivate in queste zone.
Cos’è la brovada e come si prepara
Essendo la vinaccia uno degli ingredienti principali per la preparazione della brovada, quest’ultima viene prodotta in autunno, la stagione del vino, per via dello stretto collegamento al processo di vinificazione.
Dopo la raccolta, la lavatura e la selezione, le rape vengono private delle foglie esterne e poste in tini. Successivamente, si versa sopra un primo strato di vinaccia misto a un po’ di sale e, in base alla ricetta, una soluzione di acqua con vino o aceto, per poi ripetere il processo fino al riempimento dei recipienti. Sull’ultimo strato verrà poi versato un’abbondante quantità di vinaccia (di uva nera) fino a coprire del tutto le rape, affinché nel processo di fermentazione non si formino muffe. Per accentuare quest’ultima fase vengono posti dei pesiin cima ai tini. Il processo di fermentazione può variare da un mese a due mesi, le rape verranno considerate pronte all consumo quando, tagliate a metà, presenteranno il caratteristico colore rosato, avranno acquisito un aroma di vinaccia e perderanno il sapore pungente della rapa fresca. A questo punto le rape verranno lavate e pelate per poi essere grattugiate e confezionate in buste.