Venzone, parola al Sindaco Di Bernardo: “Siamo un esempio di ricostruzione per tutta l’Italia”
Pubblicato il 18 Novembre 2017
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Lo definiscono “Modello Friuli” ed è quello a cui si guarda dopo ogni terremoto. Dal 1976, anno dei due sismi che distrussero diversi comuni friulani, Venzone resta l’esempio di una ricostruzione riuscita. Ora che il centro e il sud Italia è stato colpito da una serie sismica che oltre a portare vittime (in particolare con il sisma del 24 agosto) ha sbriciolato il patrimonio storico, artistico, culturale e produttivo il modello Friuli torna in auge.

Una ricostruzione che, secondo Di Bernardo, va emulata anche fuori dal Friuli: “Invito ai Sinadaci di venire a vedere Venzone e di addottare un po’ quello che abbiamo fatto noi. Il nostro modello ha funzionato. Non è stato semplice, ci sono state tante discussioni da parte delle forze politiche allora c’erano i favorevoli e i contrari a un certo modo di ricostruire, hanno discusso e dopo le discussioni si è arrivati a una soluzione. Noi mettiamo a disposizione la nostra esperienza e siamo pronti ad aiutare”.
Non a caso a Venzone è stata anche realizzata la scuola antisismica internazionale, il Serm Academy (Sismic emergency response management) : “L’obiettivo è insegnare le tecniche dalla prima emergenza alla messa in sicurezza. È una scuola che ha anche una palestra vera e propria, la frazione di Portis Vecchio, è l’unica parte di Venzone che non è stata ricostruita nello stesso posto ma 2 km più a nord per ragioni di sicurezza. Lì ci sono gli edifici rovinati che vengono utilizzati per le esercitazioni, dove vengono testate le nuove tecniche. Ed è sulle case lesionate di Portis vecchio che Vigili del fuoco e tecnici mettono a punto le tecniche post-terremoto”.
Ora Venzone è un borgo di un bellezza unica, una bellezza che ha fatto da volano anche per l’economia del territorio: “Venzone è diventata una meta visitatissima dai turisti. Arrivano in massa anche da fuori regione e dall’estero. . Siamo diventati una tappa obbligatoria per chi viaggia dall’Austria a Venezia. Tutti si fermano qui per ammirare questo straordinario borgo restando ammaliati da tanta bellezza. Le presenze hanno toccato numeri incredibili che mai avremmo mai pensato di raggiungere. Il nostro è un piccolo paese che ha saputo diventare un motivo prestigio per tutta la regione”.