Teatro Bon un grande inizio con il Quartetto della Scala e Andaloro

C’è grande attesa per l’inaugurazione della stagione musicale della Fondazione Bon, stagione che anche quest’anno si preannuncia da tutto esaurito visto il numero sempre crescente di abbonati che di anno in anno confermano la loro presenza nel teatro colugnese. Una stagione di grande livello grazie al sostegno e alla collaborazione di molti tra cui ricordiamo la Regione Fvg, il Ministero per i Beni Culturali, il Comune di Tavagnacco, la Fondazione Friuli, e numerosi sostenitori privati come la Banca di Cividale, Moroso, Feruglio Engineering, Ceam Energia srl, Fondo Rosset, Nanino, Studio Legale Mansi e Studio Deriu.
Il primo appuntamento vedrà l’esibizione del celeberrimo Quartetto d’archi del Teatro alla Scala di Milano, storica formazione che racchiude le prime parti del Teatro meneghino tra cui spicca il friulano Daniele Pascoletti, a cui si aggiungerà tra i pianisti italiani maggiormente affermati a livello internazionale, Giuseppe Andaloro.
Il programma, nella prima parte prevede il Quartetto in mi minore di Verdi, unica composizione di musica da camera sopravvissuta nel catalogo del genio di Busseto e la Grande Fuga di Beethoven, una delle sue pagine più ambiziose e avveniristiche. Nella seconda parte il quintetto per pianoforte e archi di Brahms, capolavoro nato originariamente per quintetto d’archi prendendo la forma definitiva nel 1864.
La prima formazione del Quartetto d’archi della Scala risale al 1953.
Il Quartetto d’archi della Scala ha tenuto numerosi concerti per alcune tra le più prestigiose associazioni concertistiche in Italia e all’estero (Brasile, Argentina, Uruguay, Giappone, Stati Uniti, Germania, Francia, Spagna, Austria, ecc.).Ha collaborato con pianisti del calibro di B. Canino, J. Swann, A. Hewitt, P. Restani e B. Campanella oltre ad artisti del calibro di E. Pahud, E. Dindo ed il tenore J. Carreras.Numerose le prime esecuzioni di compositori contemporanei quali Boccadoro, Campogrande, Francesconi, Digesu, Betta e Vlad. Ha inciso per l’etichetta DAD, Fone’, per la rivista musicale Amadeus e per Radio 3. Nel 2008 fanno il loro esordio al prestigioso Mozarteum di Salisburgo e nello stesso anno ricevono il premio “Città di Como” per i loro impegni artistici. Nel 2011 il loro disco dedicato ai piano quintetti di Brahms e Schumann registrato per la Decca è stato recensito 5 stelle cd Amadeus
Giuseppe Andaloro è vincitore del primo premio e di tutti i premi speciali presso alcuni dei più prestigiosi c
oncorsi internazionali per pianoforte (London World, Sendai International, Hong Kong International, Porto International, Internazionale “F, Busoni” di Bolzano), nel 2005 è stato premiato per “Meriti Artistici” dal Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali.
Svolge intensa attività concertistica ospite di importanti festival (Salzburger Festspiele, Ruhr Klavier, Spoleto Due Mondi, Bucarest Enescu, Ravello, Hong Kong Chopin Festival, Chopin Festival, Festival A. Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo) e presso le più prestigiose sale del mondo (Teatro La Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Sala Santa Cecilia di Roma, Mozarteum Großes Saal di Salisburgo, Salle Gaveau di Parigi, Royal Festival Hall e Queen Elisabeth Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Sumida Triphony Hall di Tokyo, Concert Hall di Hong Kong).
Si è esibito come solista con la London Philharmonic Orchestra, NHK Symphony Orchestra di Tokyo, Singapore Symphony Orchestra, Hong Kong Philharmonic Orchestra, Orchestra Santa Cecilia di Roma, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli ecc., collaborando con direttori come V. Ashkenazy, G. Noseda, A. Parrott, e con artisti quali S. Chang, G. Sollima, S. Krylov, J. Malkovich.
Informazioni e prenotazioni presso la segreteria della Fondazione Luigi Bon t. 0432 543049 (www.fondazionebon.com )