Mostra per i 100 anni dalla nascita di Supan

In occasione del centenario dalla nascita di Vico Supan, quarantadue sue opere saranno esposte nel Salone del Popolo di Palazzo D’Aronco, sede del Comune di Udine, fino al 4 novembre 2017.
Supan fu animatore della vita artistica friulana e, insieme ad altri colleghi, fondatore del Centro Friulano Arti Plastiche. Arrivò a Udine il 25 aprile 1945, reduce dalla battaglia di Cassino nella quale aveva combattuto con le truppe alleate della 5^ Armata Americana contro la Wehrmacht, e vi rimase fino alla morte nel 1988.
Aveva iniziato a dipingere fin dalla giovane età, migliorando sempre la sua tecnica ed elaborando un linguaggio personalissimo sui vari soggetti trattati. Le sue sperimentazioni vanno dal neorealismo friulano al post-cubismo, come ebbe a definirli il critico d’arte Licio Damiani. Ma la sua massima espressione artistica la troviamo nelle tele che vedono come soggetto il ”suo” fiume: il Natisone. Ecco cosa scrisse Carlo Sgorlon di Supan e del suo Natisone: «La pittura di Supan che ha per tema il Natisone costituisce ormai un vasto episodio artistico. Il fiume sembra essere diventato il suo universo, la sua mitologia, perfino la sua ideologia… un tema fondamentale, un polo attorno a cui ruotare, un luogo magico nel quale realizzare la sua personalità, e capace di catalizzare attorno a sé tutte le sue risorse pittoriche».
L’iniziativa voluta dalla famiglia, promossa dal Club Unesco di Udine e supportata dalla Regione e dal Comune, vede anche opere mai esposte al pubblico. La rassegna di Palazzo D’Aronco rappresenta un tuffo nella pittura del novecento friulano nella quale vale la pena immergersi per conoscere meglio l’artista e quello che ha rappresentato.