Andati deserti i Bandi per Lavoratori Socialmente Utili

Martines: “Modificare i criteri regionali per assumere LSU. Vanno aggiornati all’attuale realtà”
Un appello e una richiesta quella del Sindaco di Palmanova Francesco Martines rivolta all’assessorato regionale al lavoro: “Bisogna modificare i criteri ora individuati per assumere, nei comuni, lavoratori socialmente utili. E se non è possibile, almeno darci la possibilità di utilizzare queste somme per attivare Cantieri lavoro o Lavori di pubblica utilità. In un momento di crisi economica e di carenza di personale da impiegare sul territorio, non è facile spiegare ai cittadini che nessun candidato rientra nei parametri individuati. Alcune forme di aiuto sociale non hanno più aderenza con la realtà”.
Affermazioni che seguono la chiusura, senza nessun candidato idoneo, di ben due bandi pubblicati dal Comune di Palmanova, alla ricerca di due operai e di un impiegato amministrativo.
E aggiunge: “Se la Cassa Integrazione Speciale e la mobilità non vengono più concesse dal 2016, come può essere questo un parametro imprescindibile per l’assunzione? Questa situazione è comune anche a molte altre amministrazioni. Non riusciamo ad investire i fondi regionali messi a disposizione. E questo è ancora più negativo quando si cercava di dare una mano e dignità a lavoratori che hanno bisogno e al contempo si cerca di sopperire alla carenza di personale che gli enti pubblici stanno subendo”.
È dal 2011 che il Comune attiva progetti di lavoro socialmente utile. In quell’anno tre persone sono state impiegate nella macchina amministrativa comunale. Quattro l’anno successivo e sei nel 2013. Nel 2015 e nel 2016 sono stati impiegati due operai e un amministrativo. Nel 2017 ancora nessuna persona rientra nei requisiti richiesti dalla Regione per l’assegnazione dei fondi disponibili. A questi vanno aggiunti tutti i progetti di Cantieri lavoro e di Lavori di pubblica utilità che hanno hanno impegnato altre 10 persone all’anno circa.
“Partecipando al bando regionale, abbiamo ottenuto un contributo di oltre 27.000 euro per questo progetto. Ora non vorrei che fossimo costretti a restituire questi fondi a chi ce li ha concessi. Chiedo una profonda riflessione sull’argomento da parte di tutti gli organi competenti” conclude il Sindaco Francesco Martines.