Sorsi e Sapori d’Autunno
Quando la qualità si racconta tra sapori friulani artigianali e crea l’occasione di confronto con la cultura digitale
Un viaggio tra gusto, tradizione e innovazione ha animato la nuova edizione di Sorsi e Sapori d’Autunno, ospitata venerdì 24 ottobre al Ristorante Là di Mariute di Coderno di Sedegliano.
Una serata che ha saputo intrecciare la magia dei sapori friulani con il valore delle relazioni e della convivalità, fornendo un’inedita cornice per parlare di qualità, in una sorta di dialogo inaspettato tra il mondo dell’enogastronomia e quello del digitale.
Ideata da Chiara Sala e Massimo Turco, socio AICA, l’iniziativa ha riunito oltre 200 ospiti, tra cui numerosi iscritti all’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico: esperti e innovatori che hanno voluto condividere un momento di convivialità capace di unire saperi diversi ma complementari. Tra i presenti anche Marco Cozzi, presidente del Digital Security Festival, e Nicola Bosello, amministratore unico di DITEDI – Distretto delle Tecnologie Digitali del Friuli Venezia Giulia, Mauro Di Bert consigliere regionale FVG, Anna Degano presidente dell’ ASPIC FVG, Ercole Nardone assessore del Comune di Pavia di Udine e imprenditore.
La serata ha proposto un viaggio tra sapori e saperi: vini, formaggi, salumi, panificati e liquori, presentati da piccole aziende e produttori che incarnano l’eccellenza del Friuli Venezia Giulia grazie alla cura, alla formazione continua e a una filosofia di lavoro attenta ai processi tanto quanto ai risultati.
È proprio in questo legame tra processo e qualità che si riconosce il lavoro di AICA, punto di riferimento nazionale per la cultura digitale e le certificazioni delle competenze.
“La qualità non è solo un traguardo, ma un metodo – ha spiegato Antonio Piva, Presidente di AICA –. Le certificazioni informatiche e di competenza sono oggi per le imprese, anche quelle più piccole, uno strumento concreto per migliorare l’efficienza, valorizzare il capitale umano e garantire affidabilità nel tempo, così come accade nel mondo dei prodotti enogastronomici.”
Marco Cozzi, Presidente del Digital Security Festival, ha sottolineato come “eventi come Sorsi e Sapori d’Autunno raccontino il Friuli meglio di qualsiasi slogan: qualità, relazioni e territori che sanno fare squadra. In una sola serata si sono intrecciati vini, cucina d’autore e incontri con gli artigiani del gusto. È la stessa logica della sicurezza digitale che promuoviamo con il Digital Security Festival: costruire fiducia tra persone e imprese. Oggi il digitale è parte dell’esperienza e della tutela delle filiere, anche di quelle artigianali”.
A fare eco, Nicola Bosello, amministratore unico di DITEDI e di Eurosystem, che ha descritto l’evento come “una serata all’insegna della qualità, dalla gastronomia e del networking tra professionisti del digitale che hanno goduto di un momento di scambio in presenza in una splendida cornice”.
La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi produttori locali – tra cui Vignis di Marian, Coos Vini, Humar Vini, Rodaro Vini, La Fattoria dell’Uva, Invasi dal Gusto, Latteria di Castions di Strada, Pinat Marco Vini, Genio Vini, Kevin D’Agaro Panettone, Tarlao Vini, Latteria Manig, Omnia Wines e Bajta Sales – che con i loro prodotti hanno raccontato la propria storia di passione e innovazione. Realtà che rappresentano bene la capacità del Friuli Venezia Giulia di unire radici e visione, tradizione e competenze, territorio e innovazione.
Come ricordano gli organizzatori, Sorsi e Sapori d’Autunno nasce con l’obiettivo di far incontrare le persone intorno ai valori della qualità e della condivisione. Quest’anno, grazie alla collaborazione con AICA, il concetto di qualità è stato ampliato, diventando un punto d’unione tra le imprese artigiane e il mondo delle competenze digitali: due facce di una stessa cultura del “saper fare bene”.
“Ogni impresa, come ogni persona, cresce quando investe sulla qualità. E qualità significa conoscenza, metodo, passione: gli stessi valori che legano un buon vino a un buon progetto digitale” prosegue Piva.
Con la cura e l’accoglienza di Daniela e Luigino, padroni di casa di Là di Mariute, Sorsi e Sapori d’Autunno si è confermato così un appuntamento speciale: un luogo d’incontro dove i sapori del Friuli Venezia Giulia si sono fusi con le competenze e le idee di chi crede nel valore della tradizione e nel contempo del futuro, nell’artigianale e nel digitale, e sopratutto nelle persone che lo costruiscono ogni giorno.
Sorsi e Sapori d’Autunno nasce dal desiderio di valorizzare la nostra regione e i suoi artigiani, creando occasioni che uniscano ricerca, qualità e convivialità, spiegano Massimo e Chiara: “in Friuli Venezia Giulia esistono molte iniziative simili, ma anche noi vogliamo dare il nostro contributo, scegliendo location di carattere e produttori che rappresentino l’eccellenza del territorio”.
Massimo Turco, sommelier e promotore della cultura del buon bere, e Chiara Sala con il suo Peccatidivino, attiva nel settore dell’export di wine & food verso il Sud America, condividono la stessa visione: promuovere la cultura del vino e del cibo friulano come espressione di identità, tradizione e innovazione.
Il successo di questa edizione conferma la voglia di riscoprire la convivialità autentica e la ricchezza enogastronomica del Friuli Venezia Giulia. Sorsi e Sapori d’Autunno si propone così come un nuovo appuntamento da vivere e raccontare, dove ogni sorso e ogni assaggio diventano un ponte tra territorio, emozioni e persone.
Foto anteprima: Chiara Sala e Massimo Turco





