A Campoformido un’aula “immersiva” per la didattica del futuro
«sviluppa la curiosità e l’interesse dei bimbi»
Colori, suoni e immagini che avvolgono la classe. Bambini che imparano muovendosi, osservando e partecipando attivamente. È questo il nuovo volto della didattica alla scuola primaria di Campoformido, dove è stata inaugurata in questi giorni la nuova aula immersiva, uno spazio che trasforma l’apprendimento in un’esperienza viva, emozionante e partecipata. Fin dai primi minuti, gli studenti hanno mostrato entusiasmo e curiosità davanti alle lezioni multisensoriali, capaci di unire educazione e tecnologia in un ambiente inclusivo, interattivo e coinvolgente. Un modo completamente nuovo di fare scuola, dove ogni argomento diventa un viaggio dentro la conoscenza.
La presentazione della nuova aula si è svolta alla presenza del Sindaco di Campoformido Massimiliano Petri, della dirigente scolastica Elena Venturini, di rappresentanti dell’Amministrazione comunale e di alcune insegnanti della scuola primaria, che hanno potuto sperimentare direttamente il potenziale del nuovo spazio. Un’inaugurazione dal forte impatto emotivo, che ha mostrato come la tecnologia possa essere utilizzata in modo intelligente e formativo, rendendo la scuola un luogo sempre più inclusivo, innovativo e vicino ai ragazzi.

Durante l’evento inaugurale, il primo cittadino Massimiliano Petri ha evidenziato il valore educativo e sociale di questa iniziativa: «In un periodo in cui la tecnologia, se mal gestita, può rappresentare un rischio per i più giovani, questa aula dimostra che gli strumenti digitali possono invece diventare un mezzo educativo potente, sicuro e controllato». E ha aggiunto con emozione: «Quest’aula trasforma la scuola in una stupenda finestra sul mondo. Vedere i bambini meravigliarsi davanti a un pianeta che prende vita o a un’opera d’arte che li circonda è il miglior risultato che potessimo immaginare».
L’aula immersiva consente di vivere lezioni digitali interattive, proiettate su tutte le pareti dell’ambiente. I bambini possono esplorare pianeti, viaggiare dentro un’opera d’arte o osservare da vicino fenomeni naturali, interagendo con le immagini e i contenuti proposti.
Questo tipo di didattica non sostituisce quella tradizionale, ma la arricchisce, favorendo la collaborazione, la creatività e la concentrazione. Ogni esperienza dura in media 40 minuti e coinvolge la classe in un processo di apprendimento multisensoriale e olistico, capace di stimolare l’immaginazione e l’autonomia. Con la nuova aula immersiva, il Comune di Campoformido conferma la propria volontà di investire in innovazione, educazione e sostenibilità digitale.





