Guardia di Finanza Palmanova: sequestrato un autoarticolato con 26mila litri di olio lubrificante
Ammonta a 26 mila litri il quantitativo di olio di contrabbando sequestrato dalle Fiamme Gialle palmarine presso l’area di servizio autostradale Gonars Nord, quando una pattuglia, impegnata nell’ambito del dispositivo permanente al contrasto dei traffici illeciti, ha fermato un mezzo pesante proveniente dall’Ungheria per eseguire un riscontro delle merci trasportate.
L’ispezione del vano carico ha rivelato la presenza di 26 bulk [trattasi di cisternette utilizzate per il trasporto di materiale liquido o granulare di capacità variabile da 600 a 1000 litri, in materiale plastico racchiuso da una gabbia di acciaio] contenenti l’ingente carico di prodotto liquido.
Ad insospettire i militari operanti è stato il comportamento evasivo del conducente nel fornire le risposte alle domande formulate circa la natura dichiarata del prodotto trasportato.
La circostanza ha indotto i finanzieri ad un più approfondito controllo documentale anche attraverso interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo nonché all’analisi speditiva del prodotto, chiarendo che quel liquido – classificabile come olio idraulico – era privo della documentazione per il trasporto.
Se non intercettato, il carico avrebbe aggirato il rigoroso regime di tracciabilità della filiera dei prodotti petroliferi, necessario per contrastare, in un settore rilevante per l’economia nazionale, la diffusione di fenomeni fraudolenti, garantendo il corretto assolvimento degli obblighi fiscali.
L’attività di servizio della Tenenza Palmanova ha permesso quindi di sequestrare 26 mila litri di olio idraulico sottratti al pagamento delle imposte pari a euro 20.000 circa, oltre l’intero complesso veicolare, e di denunciare alla locale Autorità Giudiziaria il conducente del mezzo.

Quanto sopra si comunica per il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in ragione della fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.
La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. n. 106/2006.




