Legno Servizi: sulle imprese gravano le incombenze europee

Il presidente Cigliani: “Affronteremo assieme le incombenze europee, massimo supporto per le micro e piccole imprese”
L’assemblea dei soci di Legno Servizi Cluster Forestale FVG ha approvato il bilancio d’esercizio 2024 che conferma il percorso intrapreso nel 2020 e ha fatto il punto sulle attività e progettualità attuate nell’anno precedente, delineando gli obiettivi futuri della filiera foresta legno del Friuli Venezia Giulia.
LA SFIDA DEGLI ADEMPIMENTI EUROPEI
“Legno servizi ha completato l’opera di riassetto iniziata nell’ottobre 2020 insieme al già Presidente Carlo Piemonte: da società di gestione di lotti forestali a società cooperativa al servizio del sistema foresta legno, in riposta alle reali necessità degli operatori di settore – commenta il presidente Mirco Cigliani –, e soprattuto in sinergia con le visioni strategiche forestali regionali”. “Che il mondo forestale sia al centro di Legno Servizi – continua Cigliani – lo dimostrano le tante iniziative svolte nel 2024 che, oltre ad aver avuto un risvolto positivo per il territorio, hanno riportato l’utile in azienda. Il Cluster forestale FVG vanta infatti una struttura giovane e radicata, con sede a Udine a cui, a breve, si aggiungerà un ufficio servizi in area montana. Torneremo a Tolmezzo”. Tra le progettualità attuate nel 2024 spicca il valore della certificazione di gruppo delle imprese forestali “che nel 2025 intendiamo rafforzare – prosegue Cigliani – per rispondere alle grandi sfide legate alle norme europee (EUTR e la prossima EUDR) a cui le imprese sono chiamate. Legno Servizi in qualità di Cluster forestale del FVG continuerà a supportare le aziende su cui gravano, con grandi difficoltà soprattutto per quelle micro e piccole, adempimenti europei che rischiano di compromettere il sistema stesso. Ma lavorando in gruppo – rassicura il presidente di Legno Servizi – potremo gestire queste incombenze”.
LE ATTIVITÀ 2024
Tra le azioni chiave del 2024 dedicate allo sviluppo e al monitoraggio della filiera bosco-legno regionale si segnalano la realizzazione del portale Legno FVG, la pubblicazione del report sui dati di monitoraggio della filiera, lo sviluppo di servizi ecosistemici forestali, il supporto al Cluster Legno Arredo per il conseguimento della doppia certificazione per la Foresta di Fusine di proprietà regionale (certificato nel 2025), la definizione del piano di comunicazione del CESFAM, l’inaugurazione del progetto “Foresta in città” a Udine, dell’evento “Foresta in Valle 2024, in programma quest’anno il 25 e 26 maggio, il workshop AUSF Italia ad ottobre. Nell’ambito della promozione e divulgazione, sono stati portati avanti progetti come la realizzazione e diffusione del volume “Foresta Legno FVG”, la partecipazione al percorso espositivo dedicato alla filiera bosco-legno-arredo presso Torre Santa Maria di Udine, in collaborazione con l’associazione Archimede Domenico Taverna. La società ha partecipato alla fiera internazionale del legno di Klagenfurt, tenutasi ad agosto. Nell’ambito del progetto “BOB – Il Bosco nel Borgo” con i Comuni di Paluzza e Sutrio, si ricordano la Giornata dell’Albero, lo scorso novembre, e il laboratorio “Crea il tuo orsetto di legno” organizzato nell’ambito della rassegna “Borghi e Presepi” a Sutrio, mentre tra le attività figura la certificazione PEFC GFS per il gruppo privati, finalizzata nel 2025.
PROGETTUALITÀ 2025
Per quanto riguarda le progettualità future, nel 2025 la società sarà sempre coinvolta in attività di sviluppo e monitoraggio della filiera bosco-legno regionale, certificazioni, seminari, conferenze, eventi divulgativi promozione di contributi nell’ambito delle attività di promozione. Sempre per il 2025, continueranno le iniziative legate a “BOB – Il Bosco nel Borgo”. Tra i progetti europei, in parte già avviati, l’Interreg Italia-Austria “La via del legno”, percorso tematico transfrontaliero tra i Comuni di Hermagor e Pontebba che prevede il recupero dell’ex segheria di Pontebba; l’Interreg Italia-Croazia “Tofola”, incentrato sullo sviluppo di prodotti turistici sostenibili legati alla cantieristica navale valorizzando territori poco conosciuti, anche sostenendo la ricostruzione di imbarcazioni tradizionali tramite filiere corte, con approvvigionamento del legno proveniente da foreste locali; il progetto Interreg Italia-Slovenia “Woodinnovate”, che valorizza il legno danneggiato dal bostrico o eventi climatici estremi, iniziativa che punta a una “foresta modello” resiliente usando legname anche di qualità inferiore per realizzare prototipi di arredi urbani e oggettistica.
Foto anteprima: assemblea soci Legno Servizio