Pordenone capitale italiana della Cultura 2027

Fedriga, è successo straordinario
Trieste, 12 marzo 2025 – “Pordenone capitale italiana della Cultura 2027 è l’ennesima dimostrazione della centralità del Friuli Venezia Giulia a livello nazionale e internazionale. Dopo l’avvio solo pochi giorni fa di GO!2025, il prestigioso evento transfrontaliero che quest’anno sta unendo Gorizia e Nova Gorica nella capitale europea della Cultura, oggi arriva questa affermazione straordinaria che ci riempie di orgoglio. Anche in questa occasione saremo pronti a valorizzare le numerose peculiarità e bellezze del nostro territorio”. Lo afferma il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga dopo aver appreso la notizia che nel 2027 Pordenone sarà la capitale italiana della Cultura.

Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga
L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, punta a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a incentivare la progettualità delle città nel segno della cultura come motore di sviluppo e innovazione. Pordenone otterrà un finanziamento di un milione di euro per realizzare gli interessanti progetti proposti nel dossier di candidatura.
“Il capoluogo provinciale del Friuli Occidentale da tempo – ricorda Fedriga – ospita e promuove realtà e iniziative culturali di straordinaria valenza come Pordenonelegge, le Giornate del Cinema Muto e il mondo del fumetto”.
“La cultura – aggiunge – rappresenta una formidabile opportunità di sviluppo per il nostro territorio e di crescita per i nostri giovani. Proprio per questo la Regione ha deciso di ospitare a Pordenone la Fiera Nazionale della Cultura e Creatività, una grande manifestazione dedicata che intende mostrare le grandi potenzialità imprenditoriali delle imprese creative e culturali”.
“Questo successo è frutto del ottimo lavoro svolto dal Comune di Pordenone, dalle associazioni e dalle tante realtà coinvolte che è doveroso ringraziare”.
“Pordenone capitale italiana della Cultura 2027 – sottolinea Fedriga – potrà inoltre godere di una visibilità internazionale grazie alla presenza del Friuli Venezia Giulia al Padiglione Italia all’Expo di Osaka nel prossimo aprile”.
Anzil, occasione senza precedenti
“La proclamazione di Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027 rappresenta un’occasione senza precedenti per il Friuli Venezia Giulia poiché arriva nell’anno in cui Gorizia e Nova Gorica sono insieme Capitale europea della cultura. Due straordinarie opportunità che pongono la nostra regione al centro di un panorama nazionale e internazionale e che premiano il nostro territorio e la sua capacità di porsi come crocevia di esperienze artistiche e culturali a livello europeo”.
Sono le parole espresse dal vicegovernatore della Regione con delega alla Cultura, Mario Anzil, dopo la proclamazione – questa mattina avvenuta al ministero della Cultura – dell’assegnazione alla città di Pordenone del titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.
Nel sottolineare l’eccezionalità del risultato raggiunto, il vicegovernatore ha evidenziato come “vantare, nell’arco di pochi anni, due Capitali della cultura, una europea e una italiana, premia – ha rimarcato Anzil – l’impegno di tutti gli operatori e la grande vitalità culturale espressa dal territorio, oltre a testimoniare la lungimiranza della visione futura che eleva il Friuli Venezia Giulia a bandiera nazionale ed europea per la cultura”.
Il vicegovernatore ha voluto anche esprimere sincera gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo del territorio pordenonese nella conquista dell’importante traguardo. “I complimenti – ha sottolineato – vanno a tutte le associazioni e alle istituzioni, pubbliche e private, che hanno saputo unire un intero territorio attorno alla città di Pordenone, al fine di realizzare un progetto che è stato definito dalla giuria ministeriale ‘eccellente’ e che è stato votato all’unanimità”.
“Il nostro impegno – ha concluso Anzil – sarà ora rivolto a sostenere e a promuovere le iniziative e gli eventi che saranno realizzati in vista del 2027, con l’obiettivo di rendere Pordenone e l’intera regione un punto di riferimento culturale non solo a livello nazionale”.

Il vicegovernatore della Regione con delega alla Cultura, Mario Anzil