La Nave scuola Amerigo Vespucci ritorna a Trieste

Trieste, 1 marzo 2025 – La Nave scuola Amerigo Vespucci è tornata a Trieste, dando cosl il via alla sua nuova campagna mediterranea dopo quasi due anni di navigazione intorno al mondo. La città giuliana ha accolto con entusiasmo il rientro di questabiconica imbarcazione, trasformandosi ancora una volta nel palcoscenico di un evento unico e indimenticabile
“Il rientro della Vespucci dal suo tour mondiale e la ripartenza per quello italiano dalla riva del Mandracchio, assieme all’ormeggio della nave Trieste,
rappresentano un momento straordinario per il Friuli Venezia
Giulia. Oggi abbiamo infatti il privilegio di ospitare due navi che incarnano i valori, la bellezza e la professionalit` espressa dal nostro Paese”. È il pensiero del governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga, durante la cerimonia di rientro della nave
scuola della Marina militare Amerigo Vespucci a Trieste, alla quale hanno preso parte tra gli altri, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il viceministro dell’Ambiente Vannia Gava, il sottosegretario all’Economia Sandra
Savino, il vicegovernatore Mario Anzil, gli assessori alle Infrastrutture Cristina Amirante e alla Difesa dell’ambiente
Fabio Scoccimarro, e il presidente del Consiglio regionale Mario Bordin.

Il momento del taglio del nastro che segna il rientro della Vespucci in Italia e l’avvio del nuovo tour nel Mediterraneo
“È impossibile essere contraddetti quando si afferma che l’Amerigo Vespucci h la nave scuola più bella al mondo – ha detto Fedriga -. Ne sono prova lo stupore e l’ammirazione dimostrati in ogni porto dove ha attraccato, divenendo uno dei migliori veicoli di promozione del Made in Italy nel globo. Tradizione, innovazione ed elevate competenze accomunano l’Amerigo Vespucci e la nave Trieste, la più grande unità mai realizzata per la nostra Marina Militare dalla cantieristica italiana: uno straordinario esempio d’ingegneria navale e un gioiello tecnologico che ha nella versatilità di utilizzo il principale punto di forza”.
Il governatore ha evidenziato che “questi strumenti, per quanto unici, fondano la propria forza e bellezza sull’impegno, la
dedizione e il coraggio delle donne e degli uomini che, indossando la divisa della Marina e delle altre forze armate,
difendono i valori democratici e assicurano pace e libertà in ogni scenario. A tutte queste persone va, e andrà sempre, il nostro più sincero ringraziamento. Un ringraziamento che va esteso alle Fanfare dell’110 Reggimento Bersaglieri e del 40 Reggimento Carabinieri a cavallo e alle Frecce tricolori, ulteriori dimostrazioni del genio italiano, che hanno salutato
l’arrivo dell’Amerigo Vespucci, rendendo questo evento ancora più
memorabile”.
“Un momento di grande orgoglio per la città e tutto il Friuli Venezia Giulia”, ha commentato il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, a margine della cerimonia ufficiale a bordo della Nave Trieste, sottolineando come “la presenza dell’Amerigo Vespucci rappresenti un’occasione unica per celebrare l’eccellenza italiana, dall’addestramento della nostra Marina all’innovazione e alla qualità del Made in Italy, raccontati nel ‘Villaggio in Italia’ allestito sul lungomare”.
“Questa nave, simbolo della tradizione e del prestigio della Marina militare italiana, torna a casa dopo aver portato il nostro tricolore nei porti di tutto il mondo. È un’emozione straordinaria – ha aggiunto Bordin – vederla approdare sulle rive, accolta da una città in festa e dallo spettacolo delle Frecce Tricolori”.
” Trieste, con la sua storia e il suo legame con il mare, è il luogo ideale per questo grande abbraccio all’Amerigo Vespucci e all’Italia che naviga verso il futuro”, ha concluso Bordin.

L’attracco della Nave scuola davanti a piazza Unità d’Italia a Trieste